Xylella: la congrega degli scientisti moderni
Conoscete quell’atteggiamento mentale di chi ritiene unico sapere valido quello della scienza ufficiale, e svaluta quindi ogni altra forma di sapere che non accetti i metodi propri di questa?
Ecco come si pone la maggior parte dei cosiddetti scienziati, ricercatori universitari, divulgatori scientifici, giornalisti specialisti e l’ambaradan degli aggregati istituzionali.
Con quali motivazioni? Quale tipo di interesse hanno in comune?
In questi giorni, in seguito alla pubblicazione sul giornale Il Fatto Quotidiano di “La bufala Xylella: non è il batterio ad uccidere gli ulivi” scritto dal prof. Pietro Perrino, abbiamo visto muoversi un marasma di gente o meglio una mandria di bufali inferociti che calpestavano tutto e tutti pur di testare la qualità delle loro pubblicazioni attraverso l’impatto avuto sugli altri, pur di arricchire la loro bibliografia con tentata perspicacia, pur di evitare il pericolo per la Scienza di veder crollare le proprie torri d’avorio nelle quali è arroccata da tempo.
Premio per l’oggettività, la specie si è avventata anche sul nostro prodotto BioAksxter®, andando a rovistare fin nei sotterranei dell’immaginario, come ladri in cerca del tesoro, per poi svendere le proprie perle di saggezza al primo arrivato. E oggi con il web il “primo arrivato” sono tanti.
Come fra Guelfi e Ghibellini, due sono le fazioni di questo nuovo medioevo, quella a favore dello sradicamento degli ulivi e della man bassa della chimica multinazionalista e quella della difesa del patrimonio agricolo ed ambientale. Ecco che si spiega la realtà con l’inganno, si nega l’evidenza con malizia, si nascondono i propri foschi interessi accusando gli altri. Sul campo di battaglia si alza un gran polverone e nessuno capisce più niente, tutti a caccia dell’anello del potere.
La verità è questa, alla fin fine per andare contro agli altri tutti vanno contro sé stessi.
Da troppi anni viviamo in una situazione emergenziale dovuta allo squilibrio ambientale che tocca in particolar modo l’agricoltura? A nessuno interessa. E’ la conseguenza di un genere umano in crisi!
Non v’è settore in cui tale crisi non si esprima, dagli affiliati della politica, della scienza e dell’economia tesi a manipolare le masse fino agli ignavi dell’umana commedia, tutti hanno perso anni a negare le criticità, a non fare nulla che serva alla nostra Casa, che ora Madre Natura ci pignora.
Così noi, prendiamo le distanze da quei dannati che per nascondere scomode realtà additando ad altro “avea(n) del cul fatto trombetta” e diciamo “non ragioniam di lor, ma guarda e passa”.
Perché mentre la menzogna ha sempre bisogno di complici, la verità trionfa da sola.