Varietà delle ROSE: 5 mondi variopinti
Le varietà delle rose sono tante ed è indubbiamente LEI la “regina” dei fiori e dei nostri giardini.
Coltivata da millenni la rosa affascina per la sua maestosa eleganza e suo grazioso portamento reale. Coltivare le rose significa coltivare la bellezza allo stato puro, portare avanti una profonda passione viaggiando tra le affascinanti varietà delle rose, fra migliaia di sfumature di colori e profumi – un tripudio di armonia e uno spettacolo di gioia per gli occhi.
Si distinguono 5 grandi gruppi di questi meravigliosi fiori, differenti per portamento, grandezza della pianta, colore e forma dei fiori:
- le rose botaniche
- le rose antiche
- le rose moderne e gli ibridi di Tea
- le rose rampicanti
- le rose in miniatura e a cespuglio
Le rose botaniche
Le rose botaniche sono quelle più antiche da cui hanno avuto origine tutte le altre specie coltivate. La loro crescita spontanea ed il loro portamento un po’ rustico, le rende molto resistenti alle più diffuse patologie delle quali sono praticamente immuni e si adattano ad ambienti diversi dai luoghi di origine. Più di 100 varietà delle rose rientrano in questa categoria, fra cui la rosa canina, la rosa glauca, la centofoglia, la gallica, la rosa pendulina e tante altre.
Le rose botaniche per la loro natura sono molto forti e si adattano facilmente alla vita selvatica. Per questo la coltivazione delle rose botaniche nei giardini non richiede particolari cure ed è molto più semplice di quella delle altre rose.
Le rose antiche
Curioso il fatto che queste rose pur chiamandosi Antiche, i loro predecessori erano proprio le rose botaniche. Infatti le rose antiche sono ibridi di rose botaniche. Con cura e dedizione collezionisti e appassionati di tutto il mondo si applicano nella creazione delle nuove varietà aiutati dalla perfetta opera della stessa Madre Natura.
Sono proprio le rose antiche che fanno parte delle preziose collezioni gelosamente custodite nelle serre e nei vivai specializzati. Le rose antiche, come del resto suggerisce il loro nome, fioriscono attraverso il tempo e la storia e non possono mai mancare all’interno di una collezione botanica. Tra le varietà delle rose antiche più famose vogliamo ricordare la rosa damascena, la rosa alba, la bourbon e tante altre che fanno parte di un incredibile patrimonio floreale del nostro pianeta.
Le varietà delle rose moderne e gli ibridi di Tea
Varietà delle rose come “Prima Ballerina”, “Tango”, “Mme Butterfly”, “Eterna Giovinezza”, “Summer Holiday” sono solo alcuni tra gli innumerevoli IBRIDI di TEA – le rose più conosciute e diffuse nei giardini odierni. Dal portamento altezzoso ed aristocratico, con corolle grandi di tipica forma turbinata portati su lunghi steli che si prestano ad essere recisi e con la gamma delle tonalità di colore straordinaria.
La prima rosa Ibrida di Tea fu la “La France” e fu ottenuta nel 1867 dal francese Guillot. Da allora questa resta la rosa più popolare sino ad oggi. La sua creazione ha segnato l’inizio di una nuova era: tutte le classi di rose esistenti prima di allora sono considerate ‘rose antiche’, quelle create dopo vengono chiamate ‘rose moderne’. Molte nuove creazioni dei grandi ibridatori appartengono a questa categoria, ma bisogna ricordarsi che queste “regine” richiedono una potatura severa in inverno se si desidera avere grandi fiori.
Le rose rampicanti
La rosa rampicante fa parte di quelle specie che diventano “rampicanti” grazie all’uomo che le procura i sostegni e provvede a legarla. Di per sé queste piante non sono provviste di validi elementi naturali per arrampicarsi ed appoggiarsi ai sostegni presenti in natura, come le piante di edera per esempio. Infatti, il loro nome più corretto sarebbe “rose sarmentose”.
Si dividono in due varietà: in rose rambler e rose climber. Le rose rambler sono caratterizzate da una rigogliosa fioritura estiva e sono molto più flessibili rispetto alle rose climber che hanno steli rigidi e legnosi. Infatti sono proprio le rose rambler ad essere maggiormente utilizzate per rivestire pergolati, archi e gazebi.
Tra le varietà delle rose rampicanti maggiormente apprezzate e diffuse ricordiamo: Rambler Metanoia – rosa salmone, Rambler Indigoletta – blu lavanda, fiorisce da giugno ad agosto; Climber Santana – con grandi fiori rossi che fioriscono da giugno a novembre e tanti altri, tutti da scoprire!
Le rose in miniatura
Sono più di 50 le varietà delle rose in miniatura che derivano dall’ibridazione della rosa chinensis “minima” con ibridi di Tea. Sono caratterizzate da arbusti di piccole dimensioni alte da 10 a 40 cm rifiorenti dalla primavera all’inizio dell’autunno.
Grazie al loro aspetto grazioso e compatto le rose in miniatura sono ideali per essere coltivate nei vasi e cassetti, sul davanzale, balcone e terrazzo. Infatti, questi piccoli capolavori della natura permettono di godere della loro bellezza anche se non si possiede un giardino, regalando un profumo intenso e colorando la casa con le diverse sfumature di colori che vanno dal rosa pallido al rosso intenso a seconda delle varietà delle rose.
Sono piante che richiedono poca manutenzione, anche se le varietà più piccole sono molto delicate e spesso durano una sola stagione.
Le rose sono un dono prezioso della natura e se adeguatamente curate e custodite, come d’altronde qualunque essere vivente, restituiscono rigogliose fioriture inebrianti lasciandoci ogni volta stupefatti davanti alle loro scenografie spettacolari.