Trattamento in Fioritura: con BioAksxter® si fa, senza danni
Durante la fase di fioritura delle coltivazioni, è spesso consuetudine interrompere i trattamenti in agricoltura. Questa fase fenologica delicata richiede particolare cautela, poiché solitamente gli interventi comportano dei rischi per gli insetti impollinatori e per le colture, compromettendo la produzione agricola. I trattamenti sono generalmente eseguiti prima che i boccioli mostrino la colorazione del fiore o dopo la completa caduta dei petali e una volta che l'allegagione è avvenuta.
Eppure, utilizzando BioAksxter®, è possibile eseguire trattamenti anche durante la fase di fioritura senza mettere a rischio la salute delle piante e l'efficacia dell'impollinazione. Questo rappresenta un passo avanti significativo nel garantire la salute delle coltivazioni (e non solo) durante una delle fasi più sensibili del loro ciclo vegetativo.
Effetti dei Trattamenti in Fioritura con BioAksxter®, il prodotto secondo Natura
Ecco perché BioAksxter® rappresenta la soluzione ideale per trattamenti in fioritura che rispettano l'ambiente e la salute a 360°:
- Promozione dell'impollinazione naturale: contrariamente ai trattamenti chimici che vanno a discapito degli impollinatori, BioAksxter® è molto attrattivo per le api, le quali manifestano un'intensa attività di bottinatura non solo per il nettare e il polline, ma anche per il prodotto appena distribuito.
- Incremento della fertilità del polline: la vitalità e la fertilità del polline aumentano, migliorando così la qualità e la quantità dei frutti prodotti.
- Promozione dell'autoimpollinazione: in condizioni climatiche sfavorevoli, in assenza di insetti pronubi o in ambienti protetti (serre, reti antinsetto, ecc.) BioAksxter® favorisce l'autoimpollinazione assicurando una maggiore resilienza e una migliore produzione delle colture.
- Resistenza ai danni da freddo: le piante trattate con BioAksxter® sviluppano una maggiore resistenza ai danni causati dal freddo (sbalzi termici, gelate, ecc.).
- Miglioramento complessivo della fioritura: le piante trattate con BioAksxter® mostrano una maggiore abbondanza e durata dei fiori con sviluppo uniforme.
Oltre a quanto riportato sopra, BioAksxter® si distingue per le sue molteplici azioni che puoi leggere qui in base al tipo di coltivazione.
Trattamento in Fioritura e Tutela delle Api
La tutela delle api e degli insetti impollinatori in generale è una questione di importanza vitale anche per la biodiversità e la salute degli ecosistemi agricoli. Basti pensare che l’84% delle specie coltivate in Europa dipende dall’impollinazione degli insetti.
Purtroppo, però, le api sono esposte a numerosi rischi, anche durante la fase di fioritura, soprattutto a causa dei trattamenti fitosanitari i cui principi attivi sono costituiti da sostanze chimiche pericolose e nocive. Le api, durante il loro lavoro di impollinazione, entrano in contatto con pesticidi e altri prodotti chimici utilizzati per proteggere le colture, mettendo a rischio la loro salute e compromettendo la loro capacità di sopravvivenza (moria delle api). Tutto ciò contribuisce il costante declino della biodiversità.
Al contrario, BioAksxter® favorisce la salute delle api, garantendo il loro ruolo vitale nell'impollinazione, senza subire danni da sostanze nocive. Questo è un passo importante verso la creazione di un ambiente agricolo sostenibile e rispettoso dell'ecosistema, dove la tutela delle api e di altri insetti pronubi è una priorità.
Le disposizioni sui trattamenti in fioritura
Durante il periodo di fioritura delle colture, bisogna sottostare a disposizioni specifiche da rispettare riguardanti i trattamenti agricoli. Tali obblighi sono pubblicati su bollettini frutticoli, guide fitosanitarie, ecc. Le autorità regolatorie vietano questi trattamenti con prodotti fitosanitari su vegetazione spontanea, colture erbacee, arboree e ornamentali ed in presenza di fioritura delle vegetazioni sottostanti le coltivazioni.
Tali disposizioni fanno credere di voler salvaguardare l'ambiente e la biodiversità e di promuovere la sostenibilità ambientale e la responsabilità sociale, ma in realtà si tratta di un semplice stop ai trattamenti per 2-3 settimane. Dopodiché tutto riprende come prima.
È importante notare che in Italia, le disposizioni riguardanti i trattamenti in fioritura differiscono considerevolmente da regione a regione, a seconda delle politiche agricole e delle normative locali. Questa eterogeneità normativa crea confusione e disparità tra gli agricoltori che operano in contesti diversi, rendendo difficile l'adozione di pratiche agricole uniformi e coerenti a livello nazionale. Ciò significa che la qualità del prodotto agricolo è ben differente.
Contro natura: alleganti ed anticascolanti
L'impollinazione naturale sta subendo una crisi senza precedenti a causa della diminuzione delle popolazioni di api ed altri impollinatori con conseguenze sull’allegagione e sulla cascola fisiologica. Sebbene le case farmaceutiche propongano soluzioni innaturali quali alleganti ed anticascolanti, l'uso di queste sostanze chimiche non compensa la mancata attività impollinatoria e non ristabilisce gli equilibri ambientali.
In primo luogo, si tratta di una misura tampone che non affronta le cause della diminuzione degli impollinatori. In secondo luogo, l'impiego di alleganti ed anticascolanti comporta ulteriori rischi per la salute umana e l'ambiente, con effetti ancora poco compresi sulla biodiversità e sugli ecosistemi agricoli.
In poche parole, l’agricoltore è più propenso a prendere la “scorciatoia chimica” anziché affrontare il problema alla radice. In un contesto in cui la natura stessa sta lanciando segnali d'allarme, l'adozione di queste soluzioni inadeguate conferma ulteriormente la compromissione dell'equilibrio ecologico.
È tempo di abbandonare i vecchi paradigmi e abbracciare soluzioni al passo con la natura e che promuovono la prosperità a lungo termine delle colture e degli ecosistemi agricoli.