Terreni produttivi
Il maggior ostacolo alla produttività in orticoltura, soprattutto in ambiente protetto, è rappresentato dalla stanchezza del terreno e dallo sviluppo di fenomeni dovuti al suo mancato equilibrio.
Indipendentemente dalla tipologia del terreno, dalla latitudine e dalla specie coltivata, il susseguirsi della monocoltura porta a pesanti squilibri, al conseguente sviluppo delle patologie e quindi ad un inevitabile declino produttivo.
La sterilizzazione del terreno attraverso la fumigazione o la solarizzazione, il ricorso a varietà resistenti o a piante innestate, la ricerca di tecniche agronomiche diverse, non portano ad una risoluzione delle problematiche ma, nel migliore dei casi, solo ad un temporaneo contenimento.
E’ indispensabile risanare e rigenerare il terreno, agendo sulla fonte dello squilibrio: il continuo inquinamento e l’impoverimento dovuto al continuo sfruttamento.
L’utilizzo di BioAksxter® M31 Agricoltura si è dimostrato altamente efficace nel risanare terreni affetti da gravi patologie, indipendentemente dalla diverse condizioni pedoclimatiche e dalle diversità microbiologiche.