Resilienza
La resilienza, in un sistema ecologico, è la capacità del sistema stesso di autoripararsi in seguito ad una perturbazione al fine di ritornare ad una condizione di equilibrio. Tale perturbazione può avere origine antropica (ad es. inquinamento, incendi, disboscamento, ecc.) o naturale (ad es. frana, valanga, eruzione, ecc.).
Esempio di sistema ad elevata resilienza è la macchia mediterranea, ecosistema molto diffuso lungo le coste italiane del centro sud. Tale ambiente, caratterizzato da fattori pedoclimatici fortemente variabili, ha sviluppato, in milioni di anni di evoluzione, una spiccata resilienza tale da poter contrastare eventi naturali anche catastrofici come crolli, incendi e forti mareggiate. Le specie (vegetali ed animali) che tipicamente popolano questi contesti riescono, più o meno velocemente, a ricolonizzare le aree degradate o danneggiate.
La velocità con la quale l’ecosistema ripara il danno subito indica il grado di maggiore o minore resilienza. In generale maggiore è la presenza di biodiversità, più veloce sarà la reazione del sistema.
BioAksxter®, grazie alla sua formulazione, consente di ristabilire l’integrità strutturale e funzionale del terreno che esprime la capacità di reazione alle perturbazioni che il sistema pianta-suolo subisce. Come nel caso di inquinamento, eccessivo uso di prodotti chimici di sintesi, patologie di varia natura, ecc.
BioAksxter®, impiegato regolarmente, riattiva la componente microbica responsabile dei processi umici e di mineralizzazione in modo da riportare il suolo in condizioni agronomiche ottimali accelerando la capacità di resilienza.
BioAksxter® è stato concepito nell’ottica di soddisfare l’esigenza, sempre più pressante, di coniugare rese agricole e redditività con l’equilibrio e la salvaguardia dell’ambiente. Grazie alla sua formulazione ad azione disinquinante, ripara i danni arrecati all’agroecosistema da decenni di agricoltura industriale.