Nuovi impianti
Realizzare nuovi frutteti e vigneti
Consiglio dedicato alla realizzazione di nuovi frutteti e vigneti.
Quando il frutticoltore rinnova o costituisce un impianto è certo solo dei costi. Investe, ma non è sicuro di ottenere quello che gli è stato prospettato, perché le piante faticano ad attecchire, impiegano troppo tempo a radicare e attraversano una fase iniziale di stress che limita lo sviluppo dell’apparato fogliare e degli organi vegetativi.
L’incompleta maturazione del legno e delle gemme aumenta i danni da freddo e causa una minor produzione nel secondo anno. Le ripercussioni sul sistema immunitario della pianta favoriscono il contagio da parte dei patogeni presenti nel suolo dalla coltura precedente, che puntualmente minano l’impianto proprio quando inizia a produrre; si manifestano marciumi, morie, gravi patologie e il rimpiazzo delle fallanze è solo un costoso palliativo perché anche con le nuove piante il copione si ripete.
Dopo alcuni anni l’agricoltore si rende conto di quanto siano regredite le caratteristiche genetiche e che quella varietà è ormai superata; insomma, l’impianto è da rifare.
Ma allora come fa ad essere certo che i nuovi impianti siano redditizi?
Il primo passo per ottenere un giovane impianto di successo è quello di avere un terreno sano.
BioAksxter® rivitalizza il suolo e lo disinquina dalle sostanze chimiche e radioattive, degrada i residui di fitofarmaci e concimi, elimina gli accumuli delle sostanze nocive trasformandole in strutture di assorbimento utili allo sviluppo della pianta; ripristina la capacità di umificazione e la decomposizione delle radici dell’impianto precedente, favorisce lo sviluppo di naturali microrganismi antagonisti e riportando quelli patogeni al di sotto della soglia di aggressività evita la proliferazione di marciumi e morie.
BioAksxter® aumenta gli scambi ossigenativi rendendo il terreno soffice, aumenta la capacità drenante, riduce i ristagni idrici favorendo lo sviluppo di radici e microradici.
Il passo successivo è ridurre lo stress da trapianto e favorire un veloce attecchimento. Con BioAksxter® l’adattamento al nuovo habitat avviene in poco tempo, evitando la disidratazione dei tessuti e la perdita delle autodifese e favorendo la crescita delle prime foglie e lo sviluppo dei nuovi getti; la contaminazione da agenti patogeni è controllata.
Le giovani piante trattate con BioAksxter®, già al primo anno di impianto si caratterizzano per la crescita vegetativa, il ricaccio delle radici, lo sviluppo e la maturazione delle gemme per l’anno dopo, l’ingrossamento del fusto. Al secondo anno d’impianto la produzione è considerevole sia per qualità che per quantità, mentre al terzo anno si è quasi in piena produzione.
I frutteti e i vigneti trattati con BioAksxter® al terzo anno di coltivazione appaiono come quelli al quarto anno non trattato, e si distinguono per l’ottimo stato sanitario, la qualità, la produzione e quindi la redditività.
Risultati ancora migliori si notano quando BioAksxter® è stato impiegato negli anni precedenti al nuovo impianto, conseguentemente alla rapida degradazione dei residui vegetali, al terreno particolarmente soffice e areato, e soprattutto all’assenza dei fenomeni di stanchezza.
Per la preparazione di un nuovo impianto si consiglia un intervento dopo l’estirpo, indipendentemente dallo stato di lavorazione del terreno per depurarlo dai residui della coltura precedente e per un habitat ottimale allo sviluppo delle nuove radici.
Il trattamento di preparazione del terreno, con 800 ml/ettaro di BioAksxter® M31 nel primo anno di impiego o 400 ml/ettaro nei successivi, va eseguito 10-15 giorni prima del trapianto oppure, nel caso di trapianti primaverili, 4-5 mesi prima come trattamento preinvernale.
Inoltre, per superare velocemente lo stress da trapianto e favorire un rapido attecchimento delle giovani piante (o barbatelle) si consiglia di bagnarle subito prima della messa a dimora con 50 ml/hl di BioAksxter® M31, continuando poi per via fogliare o fertirrigazione. Naturalmente il risultato ottimale si ottiene quando le piante provengono da vivai trattati con BioAksxter®.
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