Qui in Italia, in Trentino
Dai diari di Silvana Zambanini
Scrivevo in gioventù, che l’orizzonte delle montagne qui in Trentino in qualche modo segna anche le menti di chi ci vive e pertanto protendevo verso un certo allontanamento, al cercare orizzonti lontani e … più aperti.
Eppure è proprio qui che ho trovato una mente senza confini, quella di un ricercatore italiano, trentino, di origini nonese: Alessandro Mendini. Ed è proprio qui che sono nata e che rinasco ogni giorno quando scopro le energie invisibili che programmano, alimentano e regolano ogni forma di vita, in particolare quelle legate al mondo dei vegetali. E’ proprio qui, nel parco scientifico tecnologico AXS M31 che si producono le formulazioni disinquinanti BioAksxter®: tecnologia dell’energia per uso agricolo, necessaria per la ricostruzione di un agroecosistema quasi devastato e per la riparazione dell’ecosistema planetario. Energia per le nostre piante spesso deboli ed ammalate, per le nostre colture inquinate, per la rigenerazione dei nostri terreni stanchi e improduttivi.
Sui prodotti BioAksxter® c’è una piccola bandiera tricolore che riporta “Unico al mondo – ideato, progettato e prodotto in Italia”, non è un semplice richiamo al Made in Italy, ma l’orgoglio di questa grande innovazione italiana trasmessa ai nostri clienti.
Se esistesse una carta d’identità delle aziende italiane, che cosa ci sarebbe scritto?
cognome e nome – AXS M31
nata il – 21/03/2002
a – San Lorenzo Dorsino (TN) Località Deggia 28
cittadinanza – italiana
stato civile – libera
professione – innovare
connotati e contrassegni salienti – una mosca bianca
segni particolari – sfere
Ma di quali segni particolari sto parlando? Cosa sono queste sfere?
Rilevazione di “sfere” nel parco scientifico tecnologico AXS M31. Sullo sfondo alcuni captatori di energia per la produzione delle cariche magnetiche idrocompresse computerizzate, peculiarità delle formulazioni BioAksxter®.
Sfere di energia: anni fa le dipingevo, ho un ciclo di lavori intitolato “prossimi a – sfere”, del 2006. Poi nel 2012 ho iniziato a fotografarle, erano qui intorno a noi, importate dal nostro ricercatore. Sono forme dell’intelligenza di base, controllano la vita sul pianeta. Sono flussi di energia superiore, quella di cui è fatto l’Universo e sono fatte tutte le cose, quella che le piante assorbono per crescere, quella di cui è costituito BioAksxter®, captata e convogliata attraverso i ricettori costruiti dal ricercatore A. Mendini; una storia di oltre 60 anni.
Dalla scoperta dell’energia arriviamo alla costruzione delle cariche magnetiche: energia in forma liquida grazie ad una tecnologia avanzatissima che consente di comprimere, ossia di contenere in un piccolo volume quantitativi di energia pari a 9.8 Gigawatt per mm3. Quindi molto di più di una centrale nucleare, energia superiore che Madre Natura ha a disposizione ed utilizza per i processi di trasmutazione della materia.
Le cariche magnetiche sono unità di energia superiore, di derivazione cosmica, frutto della scoperta del ricercatore A. Mendini. Siamo quindi nel mondo dei flussi magnetici, dunque dell’energia, dalla quale deriva la dimensione atomica, base della materia.
Fantascienza, molti si chiedono. No, una nuova Scienza. Quella che ci apre a nuove conoscenze, a dimensioni sconosciute, che ci vuole umili davanti alla grandezza della Natura, che ci insegna la preziosità della vita di ogni regno, perché le piante crescono come muoiono. Una Scienza che ci insegna come l’inorganico diventa organico, come le piante trasformano il minerale in biomassa.
Infatti, è guardando nella Sacra Bibbia illustrata da Gustave Doré che nel 1956 il ricercatore ispirato lesse “e creò la terra e dalla terra trasse ogni tipo di pianta bella a vedersi con frutto buono a mangiarsi e se ne compiacque” (Genesi).
Così egli sperimentò i primi 50 ml di “brodino primordiale”, principio della vita.
Una goccia di energia per litro d’acqua e le colture esultavano…