Quarta Gamma: una produzione di successo dal campo alla tavola
Cos’è la IV gamma? La definizione.
Col termine quarta gamma si definisce una tipologia di prodotti quali frutta, verdura e, in generale, ortaggi freschi, confezionati e pronti per il consumo.
Si tratta di prodotti ortofrutticoli che in gergo tecnico vengono definiti ad alto contenuto di servizi ovvero ortaggi che, dopo la raccolta, vengono sottoposti a diversi processi di lavorazione in atmosfera protetta atti a garantirne la sicurezza igienica e la pronta disponibilità al consumo.
Prodotti ortofrutticoli di quarta gamma
Fra i prodotti di IV gamma possiamo annoverare: insalata in busta, ortaggi e frutta consumabile a crudo ma anche verdura di IV gamma pronta per essere utilizzata nella preparazione di alimenti da cuocere (es: verdure per minestrone).
Le specie principali che compongono l’offerta dell’ortofrutta di IV gamma sono solitamente insalate, rucola, scarola, radicchio, prezzemolo, verdure aromatiche miste, cicoria, rughetta, sedano, fiori di zucca, carote, broccoletti, spinaci, patate sbucciate e tagliate a fette, cubetti di cipolla, funghi affettati, pesche, mango, melone e arance a spicchi.
Si possono quindi considerare prodotti ortofrutticoli di quarta gamma tutte quelle varietà di frutta e verdura fresca, singole o miscelate, che durante i processi di post-raccolta vengono sottoposte ad una serie di operazioni (selezione, cernita, mondatura, taglio, lavaggio ed altro) per essere infine confezionate in buste sigillate che, tramite la catena del freddo, vengono immesse in breve tempo sul mercato ortofrutticolo.
Il successo della IV gamma: perché i prodotti pronti al consumo piacciono
Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole aumento d’interesse nei confronti di questa tipologia di prodotti; tendenza riscontrabile anche dalla semplice osservazione che nei supermercati gli spazi dedicati alla quarta gamma sono sempre più ampi.
Questo successo è facilmente comprensibile in quanto l’ortofrutta di IV gamma asseconda appieno stili di vita pratici e dinamici che richiedono un tipo di consumo che si esprime tramite una preparazione e una presentazione funzionale innanzitutto per il consumatore, ma anche per le aziende di quarta gamma e la distribuzione organizzata.
Gli attuali ritmi di vita richiedono, infatti, un maggior utilizzo di prodotti ad uso razionale e ad alto contenuto di servizi, offerti in porzioni (anche singole), utilizzabili in modo agevole e veloce, senza penalizzare l’aspetto qualitativo e sensoriale che un prodotto fresco deve esprimere. Quindi prodotti attrattivi alla vista, confezionati in modo adeguato, comodi da acquistare e facili da consumare.
IV Gamma: tecniche di produzione
Dal punto di vista strettamente tecnico la coltivazione di prodotti agricoli di alta qualità destinati alla quarta gamma prevede una serie di difficoltà. Tali criticità interessano un po’ tutti i passaggi della filiera produttiva, dal seme alla commercializzazione. Vediamo in che termini.
Resistenza ai patogeni più diffusi
Relativamente alla fase di coltivazione è fondamentale poter contare su materiale vegetativo dalle elevate caratteristiche di sanità e qualità nutrizionale. Gli elevati standard qualitativi richiesti dalla filiera della quarta gamma hanno imposto alle aziende agricole precise scelte operative atte all’ottenimento delle migliori performance. Le scelte colturali si sono quindi orientate verso una selezione varietale che prediligesse la resistenza ai patogeni più diffusi (fusarium, peronospora, botrite, etc.) in modo da limitare, il più possibile, il ricorso a prodotti fitosanitari.
Elevate proprietà nutrizionali
Questa è una prerogativa fondamentale dell’ortofrutta di IV gamma, la necessità di avere a disposizione prodotti agricoli dalle elevate proprietà nutrizionali (fibre, sali minerali ma anche vitamine ed antiossidanti) e col minimo residuo possibile in termini di principi attivi e sostanze chimiche di sintesi. Esigenza particolarmente sentita dalle aziende di quarta gamma in quanto i disciplinari di produzione in questo settore sono in genere ancora più restrittivi rispetto ad altre tipologie di prodotti ortofrutticoli.
Conservazione dei prodotti di IV gamma
Altra caratteristica indispensabile per un prodotto di quarta gamma di qualità è la conservabilità; la durata commerciale di questi prodotti si aggira solitamente tra i 3-4 gg. fino ad un massimo di 10 gg. La conservabilità (o shelf life) dei prodotti deperibili dipende dalle caratteristiche intrinseche dell’alimento (ad es. contenuto in antiossidanti e perossidi) e dal mantenimento della catena del freddo.
Dalla raccolta al confezionamento
È infatti importante che tutti i passaggi della filiera della IV gamma avvengano nel più breve tempo possibile e senza esporre il materiale a temperature troppo elevate; nella pratica sono comunemente mantenute temperature fra i 5 e 9 °C poiché, oltre questa soglia, molte varietà di vegetali freschi possono subire danni ed innescare processi di marcescenza.
Per aumentare la conservabilità, oltre alle basse temperature, vengono impiegati nel confezionamento additivi gassosi che inibiscono i processi di deperimento ed ossidazione a cui va incontro la verdura di IV gamma subito dopo la raccolta.
Rucola coltivata con BioAksxter®
Produci ortaggi da destinare al mercato della IV gamma?
Abbiamo definito la quarta gamma come una tipologia di prodotti ad alto contenuto di servizi ed elevata qualità. Si tratta, infatti, di un metodo produttivo che richiede alta specializzazione in termini di processi, operatori e macchinari e di conseguenza un notevole impiego di mezzi tecnici e servizi necessari per organizzare la produzione nell’ottica degli obiettivi prefissati.
Le aziende di IV gamma sono alla continua ricerca di strumenti che possano semplificare la gestione della coltura in modo da razionalizzare investimenti e risorse. Il vero obiettivo è quello di garantire sanità e qualità del prodotto finito e, nel contempo, semplificare la vita dell’agricoltore e dell’azienda.
Spinacino coltivato con BioAksxter®
Con l’utilizzo di BioAksxter® i prodotti agricoli di quarta gamma giungono a raccolta nelle migliori condizioni garantendo una notevole riduzione degli scarti ed una conservabilità prolungata. Infatti, anche successivamente alla fase di imbustamento il prodotto mantiene più a lungo la sua vitalità, come dimostrato dal rallentamento dei naturali processi di ossido-riduzione e dall’assenza di processi fermentativi maleodoranti.
L’impiego combinato di BioAksxter® M31 Agricoltura e BioAksxter® M32 Ortoflorovivaismo in colture di IV gamma consente di agire su due fronti: M31 riattiva la componente microrganica utile per migliorare struttura, fertilità e resistenza delle piante, M32 agisce sullo sviluppo vegetativo ottimizzando crescita e metabolismo.