ORTICOLTURA IN SERRA ad alta efficienza
Orticoltura in serra: come ottenere migliori risultati su coltivazioni orticole e frutticole in serra
Lattuga coltivata con BioAksxter® – Azienda Agricola Ghislandi Lucio
La coltivazione di frutta e verdura in serra richiede cura e attenzione; chi coltiva in serra, infatti, ogni giorno fa valutazioni sulla risposta delle piante, sulle condizioni del terreno, sulla presenza o meno di malattie o parassiti, sulla scelta ed opportunità di impiegare questo o quel prodotto per l’agricoltura, etc.
Ovviamente tutto ciò richiede tempo, soldi e fatica! Con l’impiego di BioAksxter® però, è possibile semplificare notevolmente la gestione della propria coltivazione di ortaggi in serra.
Pomodoro coltivato con BioAksxter® – Società Agricola Bampa
10 benefici dell’impiego di BioAksxter® nell’orticoltura in serra:
- Il riequilibrio della pianta ottimizza lo sviluppo vegetativo ed incrementa la produzione.
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L’elasticità dei tessuti aumenta, gli internodi presentano distanze regolari, la fioritura e l’allegagione sono elevate durante tutto il ciclo.
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Le produzioni si distinguono per omogeneità di pezzatura e miglior colorazione; il periodo di raccolta si prolunga e le percentuali di scarto si riducono.
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Maggior consistenza ed elasticità dei tessuti aumentano la durezza dei frutti che si mantiene nel tempo.
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L’aumento delle autodifese previene e riduce gli attacchi patogeni e facilita il superamento degli sbalzi di temperatura.
Fragole coltivate con BioAksxter® – Azienda Agricola Tezza Gabriele & Andrea - L’abbattimento di residui chimici ed inquinanti determina la maggior conservabilità, migliora il sapore, aumenta il °Brix e la percentuale di vitamine ed antiossidanti. Come risulta da atti universitari, l’impiego su cultivar di pomodoro ha dimostrato un aumento pari al 10% del contenuto di licopene, un antiossidante naturale noto per le sue proprietà antitumorali.
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I residui colturali si degradano rapidamente evitando l’insorgenza di malattie.
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I fenomeni di stanchezza, di eccessiva salinità e le problematiche come nematodi, fusarium e radice suberosa vengono contenute e progressivamente risolte.
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Si risolve la problematica delle malattie (ad esempio peronospora, oidio e batteriosi), in particolare durante la raccolta quando non si possono usare prodotti con tempi di carenza.
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Le produzioni risultano costanti ed omogenee.
Un esempio tangibile è la testimonianza di un’azienda agricola nel salernitano che produce rucola in serra. Il proprietario, che ha portato la produzione a 1kg/mq ed aumentato il numero dei tagli, è soddisfatto dei risultati ottenuti tanto da estendere l’uso del BioAksxter® a tutte le sue serre.
Colture più redditizie, maggior qualità e quantità dalle tue coltivazioni!