Orticoltura
Benefici e Modalità d'uso BioAksxter®
BENEFICI
- Il riequilibrio della pianta ottimizza lo sviluppo vegetativo a favore di una maggior produzione. Anche in condizioni di scarsa illuminazione diretta o diffusa, incrementa la fioritura e l’allegagione. Il periodo di raccolta si prolunga consentendo rese costanti anche in produzioni a regime monocolturale; in ogni tipologia di coltura si ottengono migliori performance in termini di pezzatura, colorazione e percentuali di scarto ridotte. Nelle colture protette la resa produttiva raggiunge performance analoghe alle colture in pieno campo.
La risposta vegetativa e produttiva consente un importante risparmio in termini di risorse energetiche. Le coltivazioni procedono anche sotto la soglia minima delle temperature ottimali aumentando la loro capacità di captazione luminosa ed accelerando i processi fotosintetici. Ciò consente all’operatore di limitare i consumi energetici negli impianti dotati di sistemi di riscaldamento ed illuminazione. - L’aumento delle autodifese previene e riduce lo sviluppo delle malattie fungine, batteriche e virali consentendo di ridurre gli interventi specifici e semplificando, di conseguenza, la difesa fitosanitaria.
Inoltre, con andamento climatico avverso, l’utilizzo di BioAksxter® è determinante per evitare e contenere le malattie (ad esempio peronospora, oidio e batteriosi), in particolare durante la raccolta quando non si possono impiegare prodotti con tempi di carenza. - L’abbattimento di residui chimici ed inquinanti determina la maggior conservabilità, migliora il sapore, aumenta il °Brix con superiori caratteristiche organolettiche.
Come risulta da atti universitari, l’impiego su cultivar di pomodoro ha dimostrato un aumento pari al 10% del contenuto di licopene, un antiossidante naturale noto per le sue proprietà antitumorali. - La rigenerazione e la rivitalizzazione del terreno riequilibrano la fauna microrganica e ripristinano fertilità, capacità di umificazione e struttura. I fenomeni di stanchezza, tipici delle colture protette, vengono progressivamente risolti tramite l’innesco dei “microrganismi vergini” che portano al ripristino della piena potenzialità del terreno. I residui colturali si degradano rapidamente senza favorire l’insorgenza di malattie. Le produzioni risultano costanti ed omogenee anche in contesti di scarso irraggiamento solare.
MODALITÀ D'USO
AGITARE PRIMA DELL’USO. Diluire in acqua e trattare per via radicale o per via fogliare secondo istruzioni.
Orticoltura: 4,5 litri ad ettaro per ciclo di 120 gg. Interventi ogni 7 gg.
- Nel caso di colture colpite da fitopatologie resistenti è fondamentale effettuare interventi di preparazione prima della semina/trapianto a tripla dose e raddoppiare il dosaggio dei primi 3 interventi.
Modalità di distribuzione
- Le dosi indicate possono essere diluite in qualsiasi volume d'acqua e distribuite, indifferentemente per via radicale o fogliare, con qualsiasi mezzo a disposizione e con qualsiasi condizione metereologica.
- BioAksxter® è miscibile con ogni altro prodotto e può essere impiegato in qualunque fase fenologica e di coltivazione, anche durante la fioritura e la raccolta.
- Dosi superiori a quelle indicate non danneggiano mai la pianta.
Note
- Il trattamento di preparazione del terreno eseguito prima dell’interramento dei residui colturali migliora ulteriormente la loro degradazione e umificazione.
- La bagnatura delle giovani piante prima della messa a dimora con 50 ml per ettolitro riduce ulteriormente lo stress da trapianto.
- Il trattamento in fioritura favorisce l’impollinazione in quanto le api ne sono attratte.
- In fertirrigazione BioAksxter® va aggiunto alla vasca dei nutrienti con cadenza settimanale.
SUPERFICIE DA TRATTARE | COEFFICIENTE | |
fino a 1.000 mq | x 3 | |
fino a 2.500 mq | x 2,5 | |
fino a 5.000 mq | x 1,5 | |
fino a 8.000 mq | x 1,2 |
Proporzionare la dose ad ettaro alla superficie da trattare e moltiplicare per il coefficiente.