Moringa Oleifera: la pianta della longevità esiste e si coltiva!
Moringa Oleifera: albero della vita.
La pianta della longevità esiste! E’ la Moringa Oleifera conosciuta anche con il nome di “albero del rafano” che deve questo suo appellativo al forte odore di rafano sprigionato dalle radici.
Gli alberi del genere Moringa sono conosciuti da tempo come alberi dei miracoli. Chi la conosce l’ha ribattezzata “albero della vita”, la pianta che non muore mai e di lei non si butta via niente. Tutte le parti dell’albero sono commestibili, dalle radici alle foglie, quindi fondamentale per prevenire malattie e malnutrizione fra le popolazioni di alcune latitudini. Infatti Moringa Oleifera viene utilizzata come Super Food in Africa e in Sud America per combattere il fenomeno della malnutrizione.
Moringa: benefici e proprietà naturali
A tal proposito riportiamo quanto ha evidenziato il Prof. Luigi Campanella dell’Università La Sapienza.
“La Moringa Oleifera moltiplica la vita, nel vero senso della parola. Ogni pianta ha mille fiori, ottimi produttori di nettare per le api, che profumano come un gelsomino, ma nel sapore ricordano gli asparagi. Il suo contenuto proteico riguarda in particolar modo il fogliame e i semi. Il 25% del peso delle foglie (100gr) sono proteine: quanto le uova o il doppio del latte. Il contenuto di ferro è 25 volte maggiore degli spinaci, il contenuto di calcio 17 volte maggiore del latte ed il contenuto di potassio 15 volte maggiore delle banane.
I baccelli della Moringa Oleifera contengono 16-22 semi ciascuno (conosciuti come potenti afrodisiaci) da cui si estrae dal 30% al 50% di olio: dolce e saporito, non diventa rancido ed è di elevata qualità. L’olio di Moringa contiene infatti dal 65% al 76% di acido oleico, un valore simile a quello dell’olio d’oliva. Estratti gli oli dai semi, la pasta residua contiene il 60% di proteine pregiate: una quantità enorme se si considera che il residuo dell’analogo trattamento della soia produce dal 30% al 35% di proteine. Proprio la pasta ricavata dal processo di spremitura dei semi di moringa, viene usata per purificare l’acqua potabile: lo sapevano già nell’antico Egitto, quando sfruttavano le proprietà della farina.
L’ ORAC della Moringa Oleifera, acronimo di “Oxygen radical absorbance capacity” (che misura il potere antiossidante degli alimenti che combattono i radicali liberi presenti nel nostro organismo) è di 157.600 punti (contro 35.000 delle bacche di Goji).
I suoi impieghi curativi nell’ambito della medicina naturale spaziano dalla cura del raffreddore e della febbre all’impiego nel trattamento delle infiammazioni, problemi digestivi e ipertensione. Stimola il sistema immunitario, favorisce la circolazione, è un anti-aging naturale e cura l’acne. Lo sa bene la FAO (L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), che l’ha nominata coltivazione del mese nel settembre 2014.”
Indicazioni per la coltivazione della Moringa Oleifera in Italia
Viste le proprietà incredibili di questa pianta, consideriamo ora come avviene la coltivazione. In Italia la pianta di Moringa Oleifera può essere coltivata nelle zone più calde come Sicilia, Sardegna, Puglia, ovvero nella fascia climatica dell’arancio. Qui è possibile intraprendere la coltivazione in pieno campo. Essendo un albero tipico delle zone aride e calde delle regioni tropicali ed equatoriali, Moringa Oleifera teme le temperature sotto lo zero e le brinate. Si adatta molto facilmente a terreni diversi e a condizioni di siccità. Un livello di pH tra il sei e il sette è ideale per la coltivazione di questa pianta. Se il vostro terreno risulta troppo acido o al contrario troppo alcalino, attraverso l’impiego di BioAksxter® è possibile ristabilirne l’equilibrio.
La Moringa è una delle piante con la crescita più rapida del mondo. Nel primo anno, la pianta di Moringa può raggiungere un’altezza di 1,5 metri e fare una prima fioritura. Con il clima adeguato, la pianta, può fiorire fino a tre volte l’anno. Ogni albero produce da 20 fino a 80 baccelli e nei primi 3 anni la pianta è in grado di produrre fino a 400-600 semi, mentre in piena produzione può raggiungere 3.000-5.000 semi.
Generalmente, la Moringa Oleifera non necessita di particolari cure essendo una pianta che ben si adatta anche a suoli poveri, sterili e senza la necessità di un ph acido. Per questo non ha bisogno nemmeno di essere concimata se non in condizioni di estrema povertà del terreno. Inoltre, la Moringa è una pianta molto resistente che non viene quasi mai attaccata dai parassiti. I veri pericoli per quest’albero consistono nella presenza eccessiva di acqua nel terreno, che può provocare la decomposizione delle radici.
L’impiego di BioAksxter® migliora la struttura e l’ossigenazione del terreno. La conseguenza è una maggiore lavorabilità, minori problemi di ristagni idrici, soprattutto in periodi particolarmente piovosi e maggiore capacità di ritenzione nei periodi di siccità. BioAksxter® oltre ad accrescere la capacità drenante del suolo, necessaria per un’ottimale riuscita della coltivazione della Moringa, consente alle piante colpite il totale recupero delle funzioni vitali colmando rapidamente l’eventuale deficit metabolico. L’impiego di BioAksxter® si traduce inoltre in una qualità superiore dei prodotti derivati dalla Moringa, aumentandone la percentuale di vitamine ed antiossidanti.