Malattie del pomodoro: funghi, virus, batteri, nematodi, fisiopatie…
La coltivazione del pomodoro in pieno campo e in coltura protetta è altamente specializzata sul territorio italiano, ma spesso può portare ad alcune malattie.
Pomodori coltivati con BioAksxter®
Le esigenze del mercato, dell’industria e del consumatore comportano una ripetizione incessante dei cicli produttivi negli stessi appezzamenti o ambienti di coltivazione. La monocoltura ed il massiccio impiego di prodotti chimici comportano un’alterazione degli equilibri biologici favorendo l’attacco di patogeni (funghi, virus, batteri) e determinando condizioni di grave stanchezza del suolo.
Le principali malattie del pomodoro
Oggi, la pomodoricoltura nazionale soffre proprio per l’accentuata incidenza di molte malattie:
- Peronospora (Phytophthora infestans)
- Alternariosi (Alternaria solani)
- Moria delle piantine (Pythium, Phytophthora e Rhizoctonia)
- Cladosporiosi (Fulvia fulva)
- Oidio o Mal bianco (Leveillula taurica e Oidium lycopersici)
- Muffa grigia (Botryotinia fuckeliana)
- Septoriosi (Septoria lycopersici)
- Stemfiliosi (Stemphyliumn spp.)
- Radice suberosa (Pyrenochaeta lycopersici)
- Nematodi galligeni (es. Meloidogyne)
- Marciume basale (Fusarium oxysporum f. sp. radicis-lycopersici)
- Avvizzimento batterico (Ralstonia solanacearum)
- Cancro batterico (Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis)
- Necrosi del midollo (Pseudomonas corrugata, P. mediterranea)
- Marciume molle del fusto e dei frutti (Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum), ecc.
- Tuta absoluta o tignola del pomodoro (Lepidoptera, Gelechiidae)
- Orobanche ramosa (Phelipanche ramosa (L.) Pomel)
- Marciume apicale del pomodoro
Piante di pomodoro avvizzite e ripiegate a doccia, infezioni, necrosi e imbrunimenti, macchie nerastre, fenditure profonde (cancri) a carico del fusto, lesioni su frutto di pomodoro, moria delle piante in campo, marciume basale, presenza di muffa su bacche e foglie, piante di pomodoro con foglie che si accartocciano o si arricciano, le bacche che non maturano ma cadono al suolo o marciscono, necrosi fogliare …e così si può continuare all’infinito…
Malattie del pomodoro: cause e soluzioni
Le malattie del pomodoro sono, in genere, causate da molteplici fattori di perturbazione (patogeni, parassiti, clima, ecc.) che, agendo singolarmente o congiuntamente, debilitano la pianta causandone scarse o mancate fruttificazioni e di conseguenza la perdita del reddito.
L’agricoltore vive incontenibili infestazioni parassitarie e fitopatologie conseguenti allo sfruttamento dei terreni, a pratiche di diserbo e all’uso indiscriminato di pesticidi, calo della fertilità del suolo, produzioni sempre minori per la scarsa qualità del seme e del materiale vivaistico, per la qualità dell’acqua di irrigazione, in sostanza per la rottura degli equilibri biologici.
Tutto questo, unito alle esigenze imposte dal mercato e dal consumatore, che richiedono un prodotto con uno standard qualitativo e di salubrità sempre più elevato (con limitata presenza di residui o a residuo zero), fa sì che l’imprenditore agricolo, debba agire preventivamente per non rimanere con le tasche vuote.
Coltivazione e malattie del pomodoro: Fusarium, Radice suberosa, Nematodi e Marciume Apicale
Questo video sulla “Coltivazione e malattie del pomodoro: Fusarium, Marciume Apicale, Radice Suberosa e Nematodi” dimostra come con BioAksxter® la coltivazione del pomodoro di cinque grandi aziende agricole sia migliorata sensibilmente.
In particolare l’impiego di BioAksxter® aiuta a risolvere le malattie del pomodoro e si traduce in:
- diminuzione dell’incidenza dei fattori patogeni del pomodoro, con elevata resistenza a fitopatie e a fisiopatie
- aumento delle difese della pianta verso batteri, virus e malattie fungine
- resistenza agli stress
- riduzione delle spaccature delle bacche
- rivitalizzazione e bonifica dei terreni agricoli destinati alla coltura del pomodoro
- miglioramento della consistenza e integrità della bacca, importante anche per la trasformazione e la conservazione
- aumento del peso secco
- produzioni elevate
- pezzatura e colorazione uniformi
- aumento del grado zuccherino (brix)
- aumento del contenuto di licopene
- eliminazione dei residui chimici presenti nel terreno e a carico della pianta e dei frutti
Pomodori coltivati con BioAksxter®