Lavorazioni meccaniche
Le lavorazioni meccaniche del terreno sono interventi praticati dall'uomo con l'ausilio di utensili o macchine allo scopo di creare un ambiente fisico ospitale per le piante agrarie.
Tali operazioni sono eseguite con macchine semoventi (es. motozappa) in grado di operare su piccole superfici, oppure con macchine operatrici trainate o portate dal trattore per lavorazioni su più vasta scala. L'azione meccanica degli organi lavoranti sul terreno può essere passiva, per effetto della trazione, oppure attiva, per effetto di un moto trasmesso da un motore proprio o dalla presa di potenza del trattore.
Si annoverano svariate tipologie di lavorazioni ognuna operata con macchinari specifici i quali, essenzialmente, si possono ricondurre a due categorie: macchine motrici (trattore agricolo) e operatrici. Queste a loro volta classificabili in semoventi (es. mietitrebbiatrice), portate (fresa, erpice) e trainate (aratro, imballatrice).
L’azione di BioAksxter® raggiunge i 50 cm di profondità migliorando significativamente le caratteristiche pedologiche del terreno. Impiegandolo costantemente attiva i processi vitali indispensabili al metabolismo delle pianta quali il riequilibrio della fauna microrganica utile e la ricostituzione delle sostanze umiche.
La combinazione di questi fattori si traduce in una struttura più lavorabile ed una maggior ossigenazione esplicando il duplice effetto di semplificare le lavorazioni agronomiche (scongiurando l’eccessiva compattazione del suolo nell’utilizzo di mezzi pesanti) e di incrementare le performances di attecchimento (riducendo le fallanze) con piante più sane e resistenti.