La salute della nostra agricoltura
Per troppi anni le scelte agronomiche e le pratiche agricole sono state orientate al profitto, a discapito della nostra salute e del nostro benessere.
Oggi, in agricoltura si può finalmente includere il futuro dell’uomo tra gli obiettivi da perseguire.
La problematica dell’inquinamento tocca l’intero l’agroecosistema e mina tutte le produzioni agricole, perché l’inquinamento è globale ed in continuo aumento.
“COME VENGONO COLTIVATI I TERRENI CHE PRODUCONO QUEGLI INVITANTI PRODOTTI AGRICOLI ACQUISTATI PER LA NOSTRA ALIMENTAZIONE?”
Esiste una continua immissione di sostanze nell’ambiente le cui molecole si ricombinano incessantemente formando sostanze sempre più pericolose, producendo fenomeni di resistenza dei patogeni e sempre nuove malattie.
Oggi gli agricoltori si lamentano dei terreni stanchi, migliaia di ettari inquinati e improduttivi sono lasciati incolti con le sovvenzioni statali, altri terreni agricoli sono prossimi al collasso. Come vengono coltivati i terreni che producono quegli invitanti prodotti agricoli acquistati per la nostra alimentazione?
Con prodotti chimici di sintesi, derivati da strutture organiche decomposte, scarti di lavorazioni, letame i cui processi di fermentazione raramente superano i sei mesi (un concentrato di antibiotici, ormoni e microrganismi di ridotta vitalità), veleni sotto il nome di principi attivi e fertilizzanti regolamentati nel contenuto di batteri fecali.
E’ ora di rendere l’agricoltura una fonte effettiva di salute e benessere, per garantire la sicurezza alimentare.