
La riproduzione dei processi di fertilizzazione naturale
L’agronomo non distingueva la concimazione dalla fertilizzazione, né si poneva domande al difuori di quanto trasmesso sui suoi libri. Ad esempio, cosa fosse il processo di fertilizzazione naturale, inteso come processo primario dal quale si è generata e si genera la vita delle piante sulla Terra. E perché no, anche da che cosa fosse nata e di che cosa si fosse nutrita la prima pianta sul pianeta, quando il mondo organico non era ancora così preminente. Eppure, costui spiegava quanto fosse importante letamare bene e suggerendo 500/1000 quintali per ettaro aveva già escluso le origini dell’inorganico e dell’organico che la chimica organica ed inorganica dei suoi libri a loro volta già avevano escluso.
È questo aggancio dei fenomeni naturali presenti all’origine dei processi, questa genesi della vita che mai si considera, una cosa “mendiniana” (per non citare ancora una volta Alessandro Mendini) che mi aveva affascinato fin dall’inizio. Sì, l’inizio, come principio di ogni cosa, un seme che segretamente racchiude passato-presente-futuro.
I processi di fertilizzazione naturale
Proseguendo nel distinguere fra concimazione e fertilizzazione è bene precisare che Madre Natura non concima, ma fertilizza. Ciò significa che non utilizza sostanze e miscugli che derivano da procedimenti di fabbricazione, né materie e materiali di scarto provenienti da tali procedimenti. Nel processo di fertilizzazione naturale le piante si ricavano le sostanze di cui abbisognano e lo fanno attraverso processi primari utilizzando essenzialmente tre cose: minerali, acqua, energia.
Perciò il miglioramento della fertilità del terreno agrario e il nutrimento delle specie vegetali coltivate o, comunque, un loro migliore sviluppo sono azioni già preservate da Madre Natura in termini di equilibrio di pianta e terreno attraverso la fabbricazione e la trasformazione delle sostanze. Non lo sono invece lo smaltimento massivo degli scarti di lavorazione, piuttosto che la svariata e massiccia produzione di inquinanti così come altre concimazioni organiche nobilitate a “scienza dei fertilizzanti”. Forse l’uomo è il primo scarto degli Dei.
L’effetto temporale come processo naturale di fertilizzazione
Alla luce di quanto sopra esposto e al conseguente rischio di autoeliminazione dell’umanità dalla faccia della Terra, non solo in formato agronomo o agricoltore in quanto direttamente responsabili del sistema Natura, ma anche semplicemente in formato consumatore in quanto il cibo nessuno esclude, è urgente e logico ritrovare la via maestra dei processi naturali.
Questa è la strada intrapresa da AXS M31, il rispetto e la comprensione dei valori di Madre Natura, questa è la parte innovativa della concimazione.
Ventitré anni fa ci eravamo annunciati con un testo propriamente intitolato “La Concimazione Innovativa”. E già allora parlavamo di “Effetto Temporale”, per spiegare il processo di fertilizzazione naturale riprodotto da BioAksxter®.
Occorre guardare al fenomeno atmosferico del temporale non come movimento verticale delle masse di aria, ma come caricamento delle particelle in alta quota, a quella fase in cui tale accumulo di energia (a livello di aria) viene ceduto attraverso l’acqua alla componente minerale (livello di terra). Quel processo di caricamento dell’inerte che si ripete quando BioAksxter® viene distribuito: nascita di microrganismi vergini, energia alle colture, aumento degli scambi ossigenativi, vita alla vita.
Quello che fa un temporale non è solo generare delle precipitazioni, ma è una vera e propria azione di riequilibrio.
L’energia che si accumula e si scarica durante il fenomeno intenso del temporale ha molti effetti, tra cui quello della disinfezione dell’aria e della vegetazione. L’acqua del temporale scioglie una sottile ed invisibile pellicola dei minerali nel terreno producendo un composto che viene assorbito dalle micro-radici delle piante e trasformato in struttura cellulare vegetale.
Un temporale avvia il processo di fertilizzazione naturale proprio attraverso la creazione di microrganismi vergini utilizzando essenzialmente tre cose: energia, minerali, acqua.
L’energia solare accumulata in quota, i minerali della terra e… l’acqua.
L’acqua, il solvente universale
L’acqua è il solvente universale. L’acqua per sua natura è mutaforma, si sa, muta stato da liquido a solido a gassoso, è neve, grandine e brina, è pioggia, nuvole e rugiada, è nebbia, vapore, ghiaccio … non possiede una forma stabile, scorre, s’innalza, cade, ristagna, salta, fluisce, vortica, sprofonda: una struggente e sconosciuta forma d’amore fra l’intelligenza creatrice e la materia.
L’acqua non è solo una reazione chimica, una sterile danza fra molecole di idrogeno e ossigeno. L’acqua alimenta la vita, ordina la struttura biologica, costruisce gli esseri viventi... L’acqua prende forma, genera forme, informa, è la chiave di controllo del clima, della biochimica terrestre, di una coltivazione.
Capire e copiare l’acqua non è opera umana perché l’acqua non è solo un liquido.
Idromagnetozono, impianto per la produzione di acqua ionizzata progettato e messo a punto dal ricercatore A. Mendini per le linee di produzione delle formulazioni disinquinanti BioAksxter®
Perfettamente adatta ad ogni processo biochimico e alla fisiologia degli esseri viventi, la ritroviamo quale fondamento delle formulazioni BioAksxter® e nell’Idromagnetozono, l’impianto per la produzione di acqua ionizzata progettato e messo a punto dal ricercatore A. Mendini per le linee di produzione di tali formulazioni disinquinanti.
Non si tratta semplicemente dell’aspetto chimico-fisico, ma dell’aspetto magnetico che riguarda più da vicino l'essenza e i segreti di questa sostanza indispensabile per la vita.
Con il termine “idromagnetozono” è indicata la natura dell’acqua, che riproduce appunto il relativo processo naturale dell’effetto temporale. Quello sano di un tempo.
L’acqua idromagnetozono utilizzata come solvente nelle formulazioni BioAksxter® unitamente al timbro magnetico dei minerali e all’energia in forma liquida delle cariche magnetiche idrocompresse computerizzate, riproducono e ricostituiscono il naturale processo di fertilizzazione ormai compromesso a livello globale: uestadepurano il suolo ricreandone la vita, decontaminano l’acqua e l’aria fornendo alla pianta il programma dinamico dei processi vitali.
BioAksxter® è la scienza della Natura e il suo impiego significa decontaminare, fertilizzare, prosperare.