Innesto
L'innesto è una pratica agronomica che consente la moltiplicazione agamica (cioè la formazione di un clone dell’individuo generante) delle piante legnose. L'operazione consiste nel saldare, su una pianta detta portinnesto, un nesto. Quest'ultimo è costituito da una porzione di ramo o una gemma, proveniente dalla pianta che si vuole moltiplicare. La fusione tra i due individui avviene grazie ad un callo cicatriziale che si forma fra le superfici recise e che permette di fondere cellule e tessuti delle due porzioni.
Gli scopi dell’innesto sono: ottenere uniformità di specie all’interno del medesimo contesto colturale (altrimenti non realizzabile mediante riproduzione naturale) oppure modificare la varietà presente, introducendone una più adatta alle attuali esigenze di mercato. I vantaggi indiretti sono: maggiore resistenza alle patologie, migliore adattamento alle condizioni climatiche, semplificazione della gestione colturale, etc.
Diverse sono le tecniche di esecuzione - per approssimazione, a gemma, a marza - e svariate le tipologie: a occhio, a spacco, a zufolo, alla maiorchina, etc.
L’impiego di BioAksxter®, favorendo la formazione di un callo ben cicatrizzato, riduce la disaffinità d’innesto. La sua azione di riequilibrio delle funzioni vitali e di ottimizzazione dei processi metabolici consente di aumentare la reattività della pianta nei confronti di stress indotti dalla saldatura d’innesto e dall’esigenza di ricostituire cellule e tessuti danneggiati. Ciò consente di ridurre eventuali problematiche dovute a rigetto tra nesto e portinnesto e favorire la perfetta fusione del materiale vegetale.