Il Fenomeno della Neve Chimica: Effetti sulle Colture Agrarie
“Ci vuole una bella nevicata per pulire l’aria” disse l’agricoltore guardando le sue colture…
Negli ultimi tempi, diverse aree della Pianura Padana sono state colpite da un fenomeno meteorologico alquanto insolito definito volgarmente neve chimica o neve industriale. In realtà si tratta di un fenomeno di precipitazione (anziché d’acqua, di nebbia), dovuto all’inquinamento.
Questo straordinario evento atmosferico, che si verifica a causa di particolari condizioni atmosferiche ed inquinamento ad alti livelli, ha catturato l'attenzione di meteorologi ed esperti ambientali, ma anche degli abitanti delle zone colpite. Ciò ha suscitato preoccupazioni riguardo alle implicazioni, anche in ambito agricolo.
In questo articolo, esploreremo il fenomeno della neve chimica nel mondo ed il suo impatto negativo sulle coltivazioni, analizzando le cause, le conseguenze e le misure di salvaguardia necessarie per proteggere l'agricoltura.
Cos’è la Neve Chimica e Come si Forma: Origini e Cause
La neve chimica è un fenomeno atmosferico complesso che si verifica in condizioni meteorologiche ed ambientali specifiche. Essa si forma in presenza di temperature inferiori allo zero, elevata umidità nell'aria ed elevata presenza di sostanze inquinanti in atmosfera. Si verificano nevicate anomale localizzate nonostante le previsioni metereologiche annuncino bel tempo. Si tratta di un evento che rientra nel registro dei fenomeni meteorologici globali.
Il vapore acqueo presente nell'aria si condensa attorno a microparticelle liquide e gassose di sostanze inquinanti (come silicati, solfuri, ossido di rame, ioduri di mercurio, cadmio e piombo). Queste particelle fungono da nuclei di condensazione, facilitando la trasformazione dell'acqua in cristalli di ghiaccio, simili alla neve.
La neve chimica può manifestarsi in modo più diffuso nelle aree urbane ed industriali, dove le condizioni di inversione termica dovute all'inquinamento atmosferico sono prevalenti.
La raccomandazione è di non toccare questo tipo di neve.
Dal punto di vista agricolo, il fenomeno della neve chimica mette ulteriormente in luce la problematica dell’inquinamento, dunque la contaminazione di suolo e piante, che compromette la qualità e la sicurezza dei prodotti agricoli. Pertanto, solleva importanti questioni ambientali e di salute pubblica, evidenziando la necessità di adottare misure risolutive.
Non Considerati ed Invisibili: i Residui della Neve Chimica nei Suoli Agrari
Nei riguardi dei prodotti agricoli, soprattutto biologici, la neve chimica rappresenta un problema ignoto e trascurato. Ignoto per i consumatori. Trascurato da chi coltiva, dalle organizzazioni professionali e dagli enti preposti all’agricoltura.
Le analisi multiresiduali, sebbene utili per monitorare i livelli di residui chimici nei prodotti agricoli, non rilevano gli inquinanti atmosferici, compresi quelli depositati dalla neve chimica (o neve industriale). Infatti, tramite questo tipo di analisi è possibile rilevare soltanto i residui dei principi attivi utilizzati in agricoltura.
In poche parole, la normativa del biologico non considera e non è aggiornata ai parametri ambientali odierni.
È assurdo, vero? Paghiamo di più per avere un prodotto agricolo coltivato senza pesticidi credendo che sia sano, e non ci preoccupiamo degli inquinanti di altro genere (inquinanti industriali, PFAS o Microplastiche di cui abbiamo parlato in altri articoli).
Dato il costo delle analisi multiresiduali a carico degli agricoltori, non si può certo chiedere l’aggiunta di altre sostanze.
Episodi di Neve Chimica a Livello Globale
Come abbiamo spiegato nell’introduzione dell’articolo, questo fenomeno si verifica già da anni in diverse aree del mondo, ma solo oggi se ne parla parecchio a causa della frequenza di questo evento. Se prima era davvero una rarità, oggi non possiamo più definirla così ed i fatti lo confermano.
Italia, Inghilterra, Austria, Ungheria, Francia: questi sono solo alcuni Paesi che hanno registrato episodi di neve chimica.
Misure per l'Agricoltura
Affrontare il tema delle contaminazioni, anche da neve chimica, e dei loro effetti sulle colture agricole, richiede l'adozione di misure e soluzioni efficaci. Tra le strategie da considerare, emerge la tecnologia innovativa BioAksxter® volta a risolvere l'impatto dell'inquinamento sulle produzioni agricole.
L’utilizzo delle formulazioni disinquinanti BioAksxter® nei sistemi agricoli diventa cruciale per contrastare le problematiche legate all'inquinamento. Perché questi mezzi tecnici vanno oltre la mera sostenibilità ambientale, bonificando i terreni e le falde acquifere, e rimuovendo i residui chimici dai prodotti agricoli.