Grano con eccessiva piovosità, basse temperature e scarsa germinazione
Risultati ottenuti con BioAksxter® nella produzione di grano duro presso l’azienda agricola Gardini Flavio.
La coltivazione fa riferimento ad una semina tardiva seguita da un lungo periodo di eccessiva piovosità ed un repentino abbassamento di temperatura che hanno determinato il ritardo e la scarsa germinazione.
L’azienda Agricola Gardini Flavio di Viadana (MN), svolge la propria attività produttiva orticola e cerealicola in località Valle di Casalbellotto (CR). I fondi, posti a pochi chilometri dal fiume Po e da sempre coltivati, sono caratterizzati da un terreno privo di scheletro, ricco di limo e argilla e piuttosto compatto.
L’impiego di BioAksxter® su grano duro è iniziato a novembre 2008 in due 2 appezzamenti, rispettivamente di 2,5 e 3,75 ettari. Di questi, una parte era stata precedentemente coltivata a ortaggi e trattata con BioAksxter® da luglio 2008.
Il piano d’intervento prevedeva l’impiego di 2 litri ad ettaro di BioAksxter® M31 Agricoltura + Potenziatore specifico per la bonifica del terreno in rapporto 1:5, distribuito in tre trattamenti: il primo alla semina (novembre), il secondo ad inizio accestimento (febbraio) ed il terzo a ridosso della fioritura (aprile).
La semina del grano duro (varietà Saragolla) è stata effettuata il 20 novembre 2008 con 1,9 qli di seme ad ettaro. Successivamente le abbondanti precipitazioni (oltre 100 mm in 15 giorni) hanno dato origine ad un prolungato ristagno d’acqua nei terreni, che ha mantenuto il seme sommerso per parecchi giorni determinando una mancata germinazione.
Inoltre, le basse temperature e il protrarsi di una condizione di elevata piovosità per tutto il periodo invernale hanno ritardato e rallentato l’accestimento e lo sviluppo delle piante.
Al 23 marzo 2009 la percentuale di semi non germinati era circa del 50% e le piante erano difformi, esili e stentate, tanto che le file erano appena visibili.
23-03-2009 Coltivazione di grano duro fortemente diradata a seguito della prolungata sommersione del seme causata da piogge eccessive.
23-03-2009 Grano duro, particolare dello sviluppo ridotto a seguito della prolungata sommersione del seme causata da piogge eccessive.
Secondo una stima effettuata dal titolare dell’azienda agricola, la perdita produttiva sarebbe stata del 50-75%.
Se in annate normali la produzione si aggirava mediamente attorno ai 45 qli per ettaro, con punte di 60-70 qli in annate particolarmente produttive, per il 2009 il signor Gardini stimava una produzione di circa 25 qli ad ettaro.
Vista la gravità della situazione, il terzo trattamento è stato eseguito in due tempi al fine di completare al meglio l’accestimento e massimizzare la potenzialità produttiva nelle fasi rimanenti.
Gli appezzamenti trattati con BioAksxter® sono stati messi a confronto con un appezzamento di 1 ha non trattato e concimato con il 33% in più di solfonitrato d’ammonio.
La differenza sulle colture trattate rilevata il 7 maggio 2009 era ben visibile: le piante risultavano più alte, con foglie larghe ed erette, culmi robusti e una spiga più lunga.
07-05-2009 Grano duro non trattato
07-05-2009 Grano duro trattato con BioAksxter®; particolare del miglior sviluppo dei culmi e delle spighe.
Al 22 giugno 2009 la conta dei culmi nel grano duro non trattato evidenziava un massimo di 10 unità, rispetto alle 15-16 presenti negli appezzamenti trattati; il trattato è risultato molto più fitto con spighe più grandi e ben sviluppate.
22-06-2009 Grano duro non trattato.
22-06-2009 Grano duro trattato con BioAksxter®; particolare del maggior accestimento.
La mietitura è avvenuta il 4 luglio 2009. Nell’appezzamento non trattato di un ettaro (A), sono stati raccolti 35 qli di granella, mentre nei due appezzamenti trattati sono stati raccolti 111 qli in quello di 2,5 ettari (B) e 180 qli in quello di 3,75 ettari (C), rispettivamente pari a 44,4 e 48 qli/ettaro.
L’aumento produttivo di granella, rispetto al non trattato, è stato del 26,8% nell’appezzamento B e del 37,1% nell’appezzamento C, con una media del 33%.
La partita stoccata costituita dal 100% di grano duro trattato ha registrato un peso specifico di 82,5 kg/hl e umidità dell’11,8%.
22-06-2009 Grano duro non trattato.
22-06-2009 Grano duro trattato con BioAksxter®; si nota la maggior produzione.
Anche la produzione di paglia ha registrato un incremento produttivo: nell’appezzamento non trattato sono state raccolte 6 rotoballe per ettaro, invece in quelli trattati sono state raccolte mediamente 7,7 rotoballe per ettaro, pari al 28 % in più.
09-07-2009 Residui colturali di grano duro non trattato dopo la mietitura e la raccolta della paglia; particolare dello scarso accestimento.
09-07-2009 Residui colturali dopo la mietitura e la raccolta della paglia di grano duro trattato con BioAksxter®; si nota il maggior numero dei culmi.
Grano Duro coltivato con BioAksxter® - Sintesi di Confronto delle Produzioni di Granella e Paglia
Considerazioni ulteriori sulle rese del grano duro fra non trattato e trattato con BioAksxter®
La crescita migliore del grano è avvenuta sui terreni trattati da luglio 2008, dove BioAksxter® era stato impiegato nella precedente coltivazione. Infatti, l’utilizzo di BioAksxter® nel tempo porta sempre una progressiva rivitalizzazione del terreno con un conseguente incremento produttivo.
L’aumento medio del 33% di granella e del 28% di paglia è quindi un dato ulteriormente migliorabile.
Produzione relativa a due appezzamenti coltivati a grano duro con BioAksxter®, a sinistra trattato da novembre 2008, a destra trattato da luglio 2008 (è stato rilevato un maggior numero di spighe).
Un’altra differenza molto importante tra il grano trattato e il non trattato riguarda lo sviluppo vegetativo; nel mese di marzo 2009 il non trattato presentava foglie lunghe e sottili evidenziando una crescita anomala che ha portato a un minor accestimento di culmi.
Invece il trattato si è sviluppato in maniera equilibrata evidenziando una maggior reattività nei confronti delle avversità meteo-ambientali.