Come proteggere i pannelli fotovoltaici e solari dalla grandine
Immagina questa scena: hai appena completato l’installazione di un impianto fotovoltaico. Ogni pannello è perfettamente allineato, pronto a catturare i raggi del sole e trasformarli in energia pulita. Mentre osservi il tuo investimento, pensi ai ricavi della vendita di energia e al contributo per un futuro più sostenibile. Ma un pomeriggio, il cielo si fa scuro. Le prime gocce di pioggia diventano chicchi di grandine. Piccoli all’inizio, ma presto grandi e veloci, colpiscono i pannelli con forza. Il rumore è assordante. Quando la tempesta di grandine si placa, ti avvicini per controllare i danni: vetri rotti, celle fotovoltaiche compromesse, e una sensazione di impotenza.
Questo scenario può sembrare estremo, ma è una realtà che molti proprietari di impianti fotovoltaici e solari hanno vissuto e continuano a rivivere. La grandine, imprevedibile e devastante, rappresenta una delle minacce più gravi per questi sistemi.
L'impatto della grandine sugli impianti fotovoltaici e pannelli solari
Fino a pochi anni fa, i pannelli fotovoltaici e solari erano raramente compromessi dalla grandine. I chicchi, più piccoli e meno frequenti, difficilmente riuscivano a danneggiare le superfici protettive dei moduli. Tuttavia, con l’intensificarsi dei fenomeni meteorologici estremi legati ai cambiamenti climatici, le grandinate sono diventate più violente e ricorrenti. Oggi, i chicchi di grandine raggiungono dimensioni mediamente superiori ai 5 centimetri di diametro, viaggiando ad una velocità di 150 km/h.
La grandine causa danni importanti a diversi componenti degli impianti fotovoltaici e solari, tra cui:
- Superficie in vetro: incrinature, rotture e infiltrazioni d’acqua che compromettono l’efficienza del pannello.
- Strati fotovoltaici interni: impatti violenti guastano le celle fotovoltaiche, riducendo la capacità di generare energia.
- Telai: deformazioni nei telai di supporto compromettono la stabilità dell’intero sistema.
- Cablaggio e connettori: le vibrazioni causate dalla grandine allentano i collegamenti elettrici.
Negli ultimi anni, il ricorso alle assicurazioni come forma di tutela contro i danni da grandine agli impianti fotovoltaici e solari si è rivelato sempre più complesso. Se da un lato le polizze rappresentano una misura preventiva per contenere i costi di riparazione o sostituzione, dall’altro i premi assicurativi sono in costante aumento, spingendo molti proprietari a rinunciare a questa forma di “protezione”.
Con grandinate sempre più violente e frequenti, le compagnie assicurative hanno registrato una crescita esponenziale delle richieste di risarcimento. Questo ha portato ad un inevitabile aumento dei premi annuali. Secondo un report europeo del 2023, il costo delle polizze per gli impianti fotovoltaici è aumentato in media del 30% negli ultimi cinque anni (dati in aumento nel 2024). Anche in Italia, le grandinate record hanno spinto alcune compagnie a rivedere le proprie condizioni contrattuali, limitando i massimali per i danni da eventi atmosferici o imponendo franchigie più alte.
Un ulteriore problema sta emergendo: alcune compagnie assicurative stanno iniziando a rifiutare le polizze relative ad impianti situati in zone ad alto rischio. Le aree del Nord Italia, ad esempio, stanno diventando "zone rosse" per il settore assicurativo.
Soluzioni pratiche per proteggere parchi solari e fotovoltaici dalla grandine
Per i proprietari di parchi fotovoltaici e solari, l’unica soluzione per fronteggiare la grandine è investire in misure preventive: qui parliamo della tecnologia AntGran®.
Questo sistema antigrandine si basa su un approccio unico ed altamente efficiente perché evita la formazione della grandine in quota. Ufficialmente sul mercato dal 2025, AntGran® rappresenta un punto di svolta nella protezione dagli eventi grandinigeni.
Per i proprietari di parchi fotovoltaici e solari, questo significa evitare in primis la compromissione dell’investimento, azzerando inoltre i costi di riparazione/sostituzione. Pannelli, telai e sistemi di cablaggio restano intatti, riducendo le spese per manutenzione straordinaria e sostituzioni. L’efficienza energetica degli impianti resta invariata, senza cali di produzione dovuti a danni da grandine e dunque, un migliore rendimento a lungo termine.
Ma c’è molto di più. Reti antigrandine, pannelli più resistenti, uso del vetro temperato, supporti robusti e aumento dell’inclinazione dei pannelli saranno solo un vano ricordo, dunque senza filtri ed ombre, la resa energetica degli impianti sarà sicura.
Infine, AntGran® rappresenta un vantaggio anche per le compagnie assicurative. Con l'eliminazione del rischio di danni da grandine, le assicurazioni non devono più far fronte ad ingenti richieste di risarcimento e possono concentrarsi su altre eventualità, danni di altro genere o eventi imprevisti, favorendo un sistema assicurativo più sostenibile e collaborativo.