Coltivazioni esotiche
Coltivazioni esotiche: i trattamenti
I trattamenti delle piante da frutto esotiche sono importanti ai fini delle produzioni, ma anche dell’adattamento a condizioni diverse da quelle di origine tropicale e subtropicale. Quindi, sono importanti per preservare le colture dalle malattie, dagli stress ambientali ed eventi atmosferici estremi (sbalzi termici, vento, scarsa illuminazione, freddo, gelate, siccità, etc.) ai quali le coltivazioni di piante esotiche nel nostro Paese sono particolarmente soggette. Oggi è sempre più difficile farne fronte perché l’inquinamento è giunto a livelli irreversibili, perciò l’impiego di BioAksxter® è fondamentale. Inoltre, la sua azione rinforza la programmatica primaria dei vegetali migliorando la risposta immunitaria delle colture.
Coltivare le piante esotiche con BioAksxter®
La concimazione BioAksxter® sia nelle coltivazioni in serra che in pieno campo, agisce equilibrando il sistema pianta-suolo. Un regolare utilizzo risana progressivamente il terreno rigenerandolo in profondità, grazie all'innesco dei biodegradatori utili al riequilibrio della fauna microbica.
Lunghi anni di studi, ricerche ed esperienze in agricoltura dimostrano che BioAksxter® è l’ideale nel trattamento di terreni stanchi, depauperati ed affetti da patologie resistenti (ad es. fusarium, nematodi, marciumi, ecc.). BioAksxter® fornisce energia adatta al riequilibrio di pianta e terreno, al rinforzo del sistema vegeto-produttivo e al ripristino degli scambi ecobiologici. I risultati sono visibili fin dai primi interventi: miglior attecchimento e radicazione, miglior fioritura e allegagione, consistenti incrementi produttivi.
L’impiego di BioAksxter® M31 Agricoltura può iniziare in qualunque fase della coltivazione ed incrementa la qualità dei frutti in termini di proprietà organolettiche, conservabilità ed assoluta assenza di residui chimici.
I migliori risultati si ottengono trattando le colture fin dalle prime fasi di impianto, ancor meglio partendo dal trattamento di preparazione del terreno e proseguendo poi a cadenza regolare per l’intero ciclo colturale.
Le quantità e i dosaggi consigliati sono consultabili all’interno delle schede sottostanti per ogni singola coltura.