Cavolfiore o broccolo
LE CONDIZIONI OTTIMALI PER COLTIVARE CAVOLFIORI E BROCCOLI
Cavolfiore, cavolo broccolo e broccolo romanesco, sono le Crucifere più coltivate in Italia. Queste varietà di Brassica hanno caratteristiche simili in quanto ad esigenze colturali: clima temperato fresco, terreno sciolto, fertile, ben drenato ma con ampie disponibilità idriche. BioAksxter®, grazie alla sua formulazione disinquinante, sanifica e rivitalizza il terreno ripristinando l’attività microrganica utile e la capacità d’umificazione; coltivare cavolfiori e broccoli diviene più semplice e redditizio.
CAVOLFIORI E BROCCOLI COLTIVATI CON BIOAKSXTER®
L’azione di BioAksxter® si esplica positivamente sul riequilibrio del sistema terreno: substrati stanchi, poveri di sostanza organica e di struttura, grazie al suo impiego regolare, vengono riportati alla loro normale funzionalità trofica di scambio e supporto alla coltura anche in regimi di monosuccessione. BioAksxter®, utilizzato già in fase di presemina/trapianto, favorisce lo sviluppo inziale della coltura facilitando, in tal modo, anche l’esecuzione di pratiche colturali come la rincalzatura o la scerbatura.
Inoltre, nella coltivazione di cavolfiori e broccoli, BioAksxter® consente di prevenire e limitare i danni dovuti agli stress termici come ad esempio i colpi di gelo che portano alla formazione di corimbi (detti anche cespo, capolino o palla) ingialliti, eccessivamente duri e più sensibili alle muffe, inadatti alla commercializzazione. L’aumento della soglia di resistenza della coltura ed il miglior equilibrio vegeto-produttivo determina la minor incidenza di malattie (ad es. ernia del cavolo, alternaria, peronospora brassicae, etc.) ed altre problematiche come la bottonatura (scarso sviluppo del corimbo).
I benefici dell’impiego di BioAksxter® si vedono presto e si confermano alla raccolta: pezzatura incrementata ed uniforme, corimbi ben formati, compatti e turgidi a lungo; ed ancora, cavolfiori e broccoli liberi da residui chimici e sostanze nocive: massima sicurezza al consumatore, massima soddisfazione dell’agricoltore.