Carenze o eccessi di luminosità nella pianta
Dedicato a tutti i produttori agricoli per mantenere l'equilibrio delle proprie colture pur operando in condizioni sfavorevoli di luminosità.
Guardando all’orizzonte si nota spesso una fascia torbida rispetto al resto del cielo. Si tratta di un fenomeno ormai divenuto costante in tutti i periodi dell’anno, indicante la presenza di polveri, particelle ed inquinanti sospesi in quota che causano l’offuscamento della luce solare. In questo contesto la pianta è costretta ad adeguare la captazione luminosa per ottimizzare il metabolismo, ma se non è sufficientemente reattiva insorgono squilibri e gravi problematiche.
Carenze o eccessi di luminosità possono ostacolare la dinamica di autodifesa della pianta, diventando causa di stress fino a comprometterne gravemente la produttività. Un esempio comune è quello delle scottature su foglie e frutti.
Migliorare l’assorbimento delle radiazioni luminose è uno degli effetti più importanti derivanti dal potenziamento della programmatica primaria della pianta conseguente all’uso di BioAksxter®.
Infatti, l’attività dei diaframmi cellulari delle piante trattate con BioAksxter® è maggiore e l’accelerazione o la decelerazione della fotosintesi avviene molto più rapidamente. Questo permette di mantenere sempre il massimo equilibrio, prevenendo i danni causati dagli scompensi luminosi. Le piante trattate con BioAksxter® M31 Serra Fotovoltaica e BioAksxter® M32 Serra Fotovoltaica mantengono sempre la massima capacità fotosintetica e quindi non risentono né degli aumenti improvvisi di luce né della carenza.
Le foglie aumentano in spessore e superficie, assumono una consistenza maggiore e diventano particolarmente lucide e verdi. Lo sviluppo della vegetazione è più equilibrato e funzionale alla produzione con riduzione degli eccessi di vigoria, a favore dello stato sanitario, degli interventi a verde e delle potature. Gli steli sono più consistenti e gli internodi corti, con incremento della robustezza e riduzione dei danni d’allettamento. La lignificazione, la produzione e la maturazione delle gemme risultano migliori, quella dei frutti e dei semi si completa rapidamente e la caduta autunnale della foglie avviene regolarmente.
Il fenomeno delle scottature risulta ridotto nelle piante coltivate con BioAksxter® ed in generale le piante sono molto più compatte, non presentano una crescita eccessiva degli steli ed hanno un incremento della capacità metabolica a favore di produttività e qualità.
Il consiglio per ottimizzare la captazione delle radiazioni solari ed evitare i problemi derivanti dagli scompensi luminosi, quindi, è quello di utilizzare BioAksxter® in maniera regolare e costante fin dalle prime fasi di sviluppo della pianta proseguendo durante tutto il ciclo produttivo.
Un aumento della frequenza dei trattamenti risulta molto importante in condizioni di particolare criticità, come dopo lunghi periodi nuvolosi o in corrispondenza di operazioni che alterano drasticamente la luminosità quali l’uso di tessuti per la protezione termica, l’apertura o chiusura delle reti antigrandine o il ricorso a protezioni ombreggianti.