ALMEN XM236 decontaminante: bonifica dei siti contaminati
Innovazione reale e concretamente applicabile
Ci sono vari gradi di innovazione. AXS M31 è innovazione al 100%.
Occorrono enormi quantitativi di energia per lo svolgimento dei processi vitali planetari, su questo basa la tecnologia del ricercatore Alessandro Mendini, uno scienziato allo stato puro, libero ed indipendente, che ha composto le cariche magnetiche idrocompresse computerizzate caratterizzanti tutti i prodotti di AXS M31.
Questa tecnologia unica al mondo è una derivazione dalla sua scoperta primaria, quella dell’energia. Scoperta con la S maiuscola, servita all’umanità perché è in gioco la sopravvivenza della razza umana. Dunque non semplicemente la scoperta di un’energia conseguente allo sviluppo umano ed al progresso tecnologico, come la storia insegna a partire da quella meccanica, a quella elettrica, a quella termica, a quella atomica.
Ma allora di quale energia parliamo?
Si tratta dell’Energia “Superiore”.
L’Energia Superiore si differenzia da tutti gli altri tipi di energia utilizzati sul pianeta. Non è quindi un’energia di tipo “grezzo” come quella proveniente da fonti esauribili (carbone, petrolio, gas, nucleare, etc.) o da fonti rinnovabili (eolica, solare, etc.).
La sua fonte è il cosmo profondo e supera la velocità della luce. E’ l’energia in passaggio perpetuo da cui sgorga la vita. Ci troviamo di fronte a nuove grandezze fisiche, siamo nel mondo dei flussi magnetici, oltre la scala molecolare atomica, fin oltre la scala magnetica.
Qui la potenza di 100 miliardesimi di miliardesimi di nanogrammi di materia è pari a un milione di bombe atomiche da 1 Megatone (dove per 1 Megatone si impiega 1 kg di uranio).
La si mette sul lato esplosivo per meglio comprendere, ma in Natura questo potenziale esiste. Infatti la crescita di una pianta o la germinazione di un seme è un’esplosione: enormi quantitativi di energia sono utilizzati dalla pianta per il suo programma primario, per lo svolgimento di tutti i processi vitali (fotosintesi, nutrizione, difesa, metabolismo, etc.).
Dalle capsule magnetiche dei tre componenti (+)più (0)zero (-)meno, alle cariche idrocompresse computerizzate fino alla programmazione via etere per il ripotenziamento di BioAksxter®, la distanza tra la Scienza e la Nuova Scienza è sempre più incolmabile …
E poi l’ultimo nato: Almen XM236 decontaminante.
Almen XM236 decontaminante: bonifica dei siti contaminati
Può un fertilizzante decontaminare? “Il processo di fertilizzazione naturale comporta la depurazione” afferma Alessandro Mendini che, conoscendo i segreti di Madre Natura, è in grado di ripotenziare ed accelerare facendo fronte all’inquinamento antropico delle matrici terra-acqua-aria ormai assunte al grado di contaminazione.
Dalle contaminazioni dei terreni agricoli, urbani e periurbani, siti industriali, discariche ed altre aree particolarmente inquinate da metalli pesanti, rifiuti ospedalieri, scarti industriali, scorie radioattive e di altra natura, fino a quelli nucleari… Il rischio sanitario ambientale dovuto all’altissima concentrazione di sostanze tossiche nell’ecosistema può essere risolto solo grazie all’ausilio dell’energia.
In questa formulazione le cariche magnetiche hanno una potenza pari a 29.8 o 89.4 Gigawatt/mm3, a parte il calcolo difficile, una potenza energetica irraggiungibile anche unendo tutte le centrali nucleari del pianeta. Attraverso un tale quantitativo di energia, questa formulazione ripotenzia il programma naturale della matrice da decontaminare riportandola gradualmente ad una condizione di normalità.
Ma perché tutta questa energia?
Immensi ed innumerevoli terreni agricoli dove si sono interrati contaminanti di vario genere, accumulate quantità incalcolabili di prodotti chimici e scarti di lavorazioni più disparati (scorie, reflui, metalli pesanti, etc.). E’ la nostra terra.
Acque di superficie e sotterranee sempre più contaminate da sostanze chimiche e radioattive, combustibili e microplastiche nei mari e nei pesci, persino droga nei fiumi e scarichi fognari galleggianti fin nelle spiagge a bandiera “blu”. Sono le nostre acque.
Particolato atmosferico fine ed ultrafine di origine antropica, come nanopolveri, gas di scarico dai tubi di scappamento e fumi dalle ciminiere, carburanti e CO2 per i nostri viaggi ai tropici, anche nell’aria salubre di montagna per il miglior effetto … serra. Sì, è la nostra aria.
Mappa dei 44 luoghi e siti più inquinati d’Italia, 2012
Riparare questo nostro ecosistema è il senso della scoperta Mendini, far fronte all’inquinamento chimico, radioattivo, batteriologico è lo scopo di Almen XM236 decontaminante.