Produzione e coltivazione di giovani piante orticole e floricole
Come produrre e coltivare giovani piante per l'orticoltura e la floricoltura
Consiglio dedicato a tutti i vivaisti, agli agricoltori che producono giovani piante per l'orticoltura e la floricoltura ed a coloro che ne continueranno la coltivazione.
Piantine compatte con una colorazione intensa ed un apparato radicale folto sono solitamente ottenute con forzature di natura fisiologica e chimica. Così facendo, pur accontentando l’occhio del cliente, si compromettono le funzioni vitali della pianta con gravi ripercussioni durante la successiva fase di coltivazione.
Impiegando BioAksxter® nei vivai di giovani piante si ottengono risultati eccellenti senza forzature o alterazioni del codice primario della pianta. BioAksxter® riequilibra e ripotenzia tutte le funzioni metaboliche in modo naturale, determinando numerosi vantaggi:
- la miglior captazione della luminosità riduce la tendenza alla “filatura” nei periodi poco luminosi e le scottature in quelli troppo soleggiati;
- l’aumento delle autodifese riduce lo sviluppo delle malattie sia a livello fogliare che dell’apparato radicale e del colletto;
- la maggior resistenza agli sbalzi termici permette una crescita regolare anche a temperature inferiori a quelle programmate, comportando anche un risparmio sui costi di riscaldamento delle serre;
- l’aumento della vitalità massimizza le rese nel taleaggio e negli innesti a verde;
- l’eliminazione dei residui di concimi ed antiparassitari depura la pianta ed evita una scarsa reattività dopo il trapianto.
Le piante trattate con BioAksxter® si distinguono sempre per l’omogeneità; al tatto risultano particolarmente elastiche e resistenti; presentano foglie larghe e consistenti, radici folte e bianche ed un elevato sviluppo di microradici.
Nella coltivazione successiva al vivaio si nota subito un attecchimento molto più rapido, si riducono lo stress da trapianto e la vulnerabilità nei confronti degli attacchi patogeni , permettendo una sensibile riduzione di tutte le malattie.
Anche quando si verificano particolari situazioni di stress durante il trasporto, ritardi nelle operazioni di trapianto o temporanee disidratazioni del substrato, le piante rimangono sempre vitali ed in grado di superare lo stress in pochissimo tempo; infatti, in moltissime situazioni, piantine apparentemente irrecuperabili, sono attecchite perfettamente ed hanno prodotto regolarmente.
Nei vivai di giovani piante è importante impiegare in maniera regolare e costante BioAksxter® M32, intervenendo ogni 7-10 giorni secondo la durata del ciclo. Nei cicli particolarmente brevi, di 14-15 giorni, si consiglia di intervenire almeno tre volte: all’emergenza, a metà ciclo e 1-2 giorni prima del trapianto. Nella produzione di piante orticole destinate alla coltivazione in terreni colpiti da gravi patologie o ad un’utenza che esige piante particolarmente resistenti, si consiglia anche l’impiego di BioAksxter® M31.
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