Migliore impollinazione
Consiglio per i produttori ortofrutticoli nelle cui coltivazioni l’impollinazione risulta determinante.Le notizie sulla moria delle api sono catastrofiche; il dato raggiunge il 70% ed indica un serio pericolo per l’agricoltura. L’indicazione delle cause è controversa, ma non risolve il problema. Contrariamente a ciò, una notizia interessante viene riportata dagli agricoltori che impiegano BioAksxter®. Essi affermano: “Nonostante l’entità del problema, nei nostri campi il ronzio delle api è talmente intenso che sembra di essere all’interno di un apiario”.
Infatti, i fiori delle piante trattate producono molto nettare, dolce e libero dai residui delle sostanze inquinanti, divenendo un punto attrattivo per tutte le api che accorrono nelle coltivazioni anche da diversi chilometri di distanza.
BioAksxter® è particolarmente gradito alle api; esse sviluppano un’intensa attività di suzione, non solo di nettare e polline, ma addirittura del prodotto appena distribuito.
Con BioAksxter® l’impollinazione entomofila è favorita anche nelle colture notoriamente poco gradite alle api (come ad esempio il kiwi) o vicine a specie con fiori particolarmente attrattivi.
In condizioni avverse alle bottinatrici il suo impiego favorisce l’autoimpollinazione, perché prolunga la fioritura e incrementa vitalità e fertilità del polline.
In caso di gelate tardive, i fiori delle piante trattate risultano molto più resistenti ai danni da freddo, infatti, nonostante la gelata possa causare l’imbrunimento dei petali, è frequente notare che gran parte dei pistilli rimangono verdi e le api continuano l’attività di suzione del nettare.
Le colture coltivate con BioAksxter®si distinguono per omogeneità e quintalaggio; infatti, anche grazie alla miglior impollinazione, i frutti sui rami interni e sulle piante distanti dalle impollinatrici raggiungono una miglior pezzatura e colorazione.
Per ottenere la miglior impollinazione è importante impiegare BioAksxter®sia prima della fioritura, per massimizzare la potenzialità della pianta al momento della schiusura dei fiori, sia durante la fioritura, per migliorare ed incentivare l’operato delle api.
Nelle gelate tardive un ulteriore intervento, subito dopo l’evento atmosferico, limita i danni relativi alla produttività.
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