Le coltivazioni del pomodoro
Massimizzare la produzione e la qualità nella coltivazione del pomodoro
Dedicato a chi vuole massimizzare produzione e qualità nella coltivazione del pomodoro.
Con BioAksxter® la coltivazione del pomodoro è più semplice e redditizia. Il riequilibrio di pianta e terreno, infatti, migliora la produttività e permette di superare con semplicità tutte le problematiche che gravano sulla coltura.
Già nel 2000 con le sperimentazioni universitarie condotte su diverse varietà di pomodoro, è stato constatato un aumento di peso del 50%, la riduzione del 77% degli scarti da marciume apicale e l’aumento del 10% del contenuto di licopene, un importante antiossidante con note proprietà antitumorali.
Grazie all’aumento delle autodifese, la pianta trattata con BioAksxter® mantiene un’elevata capacità vegetativa e produttiva per tutto il ciclo di coltivazione, anche in presenza di gravi patologie. Molte aziende agricole che non producevano più di 4-5 palchi per pianta per la forte presenza di nematodi, fusarium, radice suberosa o altre malattie del terreno, con BioAksxter® hanno raggiunto produzioni anche di 12-13 palchi, migliorando sensibilmente produzione, pezzatura, qualità e conservabilità.
Anche il danno da marciume apicale sulle varietà sensibili è stato dimezzato o addirittura annullato, secondo le differenti condizioni ambientali e tecniche colturali. Gli effetti di BioAksxter® nella coltivazione del pomodoro si individuano facilmente:
- già dopo un mese dal trapianto le piante trattate si presentano compatte, con internodi regolari, stelo robusto, apice fogliare rigoglioso, foglie turgide e distese;
- la capacità vegetativa e produttiva è massima e costante ed anche quando i primi palchi sono maturi la fioritura, l’allegagione e l’ingrossamento dei frutti dei palchi superiori avvengono regolarmente;
- le foglie rimangono sempre elastiche e in generale tutti i tessuti sono sempre ben idratati. Questo lo si nota soprattutto durante l’asportazione dei getti ascellari che avviene senza difficoltà;
- i grappoli si caratterizzano soprattutto per il sapore e l’elevata conservabilità, hanno una forma regolare con una pezzatura delle bacche omogenea, mentre i pomodori hanno colorazione più intensa, polpa particolarmente consistente e grado zuccherino superiore anche di 1-1,5°Brix.
Per ottenere i migliori risultati è importante che l’impiego di BioAksxter® avvenga regolarmente fino al termine del ciclo di coltivazione. In particolar modo il trattamento di preparazione del terreno e quello al momento del trapianto sono determinati per ridurre lo stress e migliorare l’attecchimento, mentre i successivi sono importanti per mantenere la massima capacità vegeto-produttiva e le autodifese durante tutto il ciclo. Nel caso di attacchi batterici (compreso il Clavibacter), fungini e virali, un ulteriore trattamento fogliare con 1000 ml per ettaro di BioAksxter®M31, rallenta lo sviluppo della malattia e ne impedisce la diffusione alle piante sane. Questo intervento è particolarmente indicato anche perchè migliora ulteriormente l’attività della pianta, può essere fatto durante la raccolta, non richiede nessuna precauzione per l’operatore e non interferisce con l’attività degli insetti utili.
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