Il glossario agronomico BioAksxter® non è un semplice dizionario dell’agricoltura, bensì uno strumento utile per tutti coloro che vogliono avere informazioni di carattere tecnico agricolo, ed è anche una raccolta dei termini scientifici coniati dal ricercatore Mendini che aprono ad un nuovo sapere… Scopri l’argomento di tuo interesse!
I fattori abiotici sono rappresentati dall’ambiente circostante la coltura, tranne animali e piante.
Il fenomeno dell’acinellatura è specifico delle vite. Esso si manifesta come una mancata fecondazione degli acini, determinando quindi, l’assenza dei semi al loro interno.
Vengono definite acrotone le piante con un gradiente di vegetazione che favorisce lo sviluppo dei germogli apicali, ovvero quelli più lontani dal suolo.
Agrivoltaico è una modalità di agricoltura in cui viene abbinata la coltivazione con la produzione di energia elettrica.
L’allegagione è la fase del passaggio da fiore a frutto che segna lo sviluppo del futuro raccolto.
L’allettamento è il fenomeno per il quale la pianta, per effetto dalla scarsa consistenza dei suoi tessuti verdi, si ripiega al suolo.
Il campo magnetico della pianta è il campo di programmazione dell’intelligenza di base la cui capacità determina lo sviluppo delle forme e delle funzioni vitali della pianta.
L’alternanza è il fenomeno che caratterizza la produzione di diverse piante da frutto e per il quale a un’annata molto produttiva ne segue una carente.
L’Armillaria mellea è un fungo parassita di piante arboree in cui provoca il Marciume radicale.
Il termine arrabbiaticcio indica un terreno molto umido in superficie e asciutto in profondità.
L’attecchimento è la fase successiva al trapianto o al taleaggio in cui avviene l’emissione di nuove radici e la ripresa delle funzioni metaboliche della pianta.
La rotazione o avvicendamento è una tecnica agronomica che prevede la variazione, da un ciclo produttivo al successivo, della specie coltivata nello stesso appezzamento, al fine di migliorare o mantenere la fertilità del terreno.
Il grado Babo è l'unità di misura che indica la concentrazione zuccherina contenuta nel mosto prima della fermentazione.
La barbatella è una piccola pianta di vite, generata da una porzione di tralcio della pianta madre generalmente con una lunghezza di circa 25-30 cm e con spessore che varia dai 6-14 mm.
Vengono definite basitone le piante con un gradiente di vegetazione che favorisce lo sviluppo dei germogli basali, ovvero quelli più vicini al suolo.
Il cancro batterico dell'actinidia è stato scoperto per la prima volta in Giappone nell'anno 1989. Questa batteriosi è la malattia infettiva più pericolosa e difficile da debellare nelle piante dal noto "frutto verde" il Kiwi.
Il berry shrivel (avvizzimento degli acini o sugar accumulation disorder) è una fisiopatia della vite legata a squilibri nutrizionali riscontrata su diverse varietà.
Il termine biotico proviene dal latino biotĭcus, a sua volta derivante dal greco relativo alla vita, derivato da vivere.
Il bostrico (Sinoxylon perforans e S. sexdentatum) è un coleottero xilofago diffuso in tutto il territorio nazionale, dalle dimensioni medie comprese tra 4 e 7 mm.
La botrite detta anche muffa grigia, è un fungo parassita aerobico che colpisce varie specie di piante, in particolar modo arreca grossissimi danni alle viti.
Il brindillo, detto anche ramo spur, è un ramo sottile e lungo di un anno di età ed è una formazione tipica della Pomacee (melo, pero) e delle Drupacee (es. pesco, albicocco, susino).
Il grado Brix indica la quantità di zucchero contenuta in frutta e verdura; maggiore è il grado e maggiore è il contenuto di vitamine, la conservabilità ed il peso secco.
La butteratura amara è un’alterazione piuttosto comune che colpisce i frutti delle pomacee, manifestandosi già in campo e progredendo in fase di conservazione
Termine usato in ambito agronomico per indicare la chioma della pianta o porzione superiore o strato più esterno delle foglie di una o più piante.
Il caricamento delle particelle inerti è un processo relativo al brevetto del 1981 del ricercatore Alessandro Mendini riguardante le formulazioni magnetiche BioAksxter®.
La cascola è il processo naturale di autoregolazione della pianta che consiste nella perdita dei frutti.
La clorosi è la disfunzione delle piante a livello della clorofilla per cui le foglie scolorano o ingialliscono.
Le cocciniglie sono una superfamiglia di insetti fitofagi fitomizi (parassiti che si nutrono della linfa delle piante).
La confusione sessuale è una tecnica di lotta biologica applicata contro alcuni insetti.
La conservabilità o shelf life è la capacità del prodotto agricolo di mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche-nutrizionali nel periodo successivo alla raccolta.
Il termine criosintesi, indica lo sviluppo di processi vitali in condizioni ambientali al di sotto delle temperature minime di sussistenza.
Con il termine cubatica si indica l’espressione volumetrica della vita nelle forme, ossia come l’energia determina lo sviluppo di un corpo nelle tre dimensioni.
La deriva è un fenomeno che si verifica quando il prodotto distribuito viene trasportato dall’aria o dal vento al di fuori della superficie trattata.
La difesa fitosanitaria è il complesso di azioni volte a distruggere i parassiti di ogni genere che danneggiano le colture o a contenerne i danni.
Il dirado è un’operazione agronomica utile alla riduzione del numero di frutti per pianta a favore della pezzatura e/o differenziazione delle gemme per l’anno successivo.
Il disseccamento del rachide è una fisiopatia della vite legata a squilibri nutrizionali riscontrata su diverse varietà
La Drosophila suzukii, o moscerino dei piccoli frutti, è un parassita polifago altamente dannoso per molte specie frutticole.
La differenziazione delle gemme è una fase in cui la pianta produce gemme per la fruttificazione (gemme a frutto).
Per effetto margine si intende l’insieme delle influenze che interessano l’area di confine fra due tipologie di ambiente o la parte di contatto tra due zone.
I fattori abiotici sono rappresentati dall’ambiente circostante la coltura, tranne animali e piante.
L’eutrofizzazione è un fenomeno determinato dall’eccessiva presenza di inquinanti nelle acque che rende spesso impossibile la vita acquatica.
Il termine fallanze in agronomia individua quei soggetti che, per cause di varia natura, devono essere rimpiazzati in quanto improduttivi.
Le fasi fenologiche sono stadi del ciclo vitale/di sviluppo delle piante, ad esempio, germogliamento, fioritura, allegagione, maturazione.
I feromoni sono sostanze biochimiche a basse concentrazioni emesse dagli organismi viventi del regno animale per inviare segnali ed indurre reazioni fisiologico-comportamentali.
La fertilizzazione è l’apporto di sostanze in grado di migliorare la fertilità (chimica, fisica, biologica) del terreno ai fini di aumentare la capacità produttiva delle colture.
Per fertirrigazione s’intende una tecnica che prevede contemporaneamente la distribuzione del fertilizzante associato all’acqua d’irrigazione.
La filloptosi è la caduta precoce ed eccessiva delle foglie, di solito dovuta a temperatura troppo alta o a sbalzi.
Una fisiopatia è un’alterazione delle colture causata da avversità di origine abiotica.
Una fitopatia (o malattia parassitaria) è un’alterazione delle colture causata da avversità di origine biotica.
La forzatura è la pratica agronomica adottata già agli inizi dell' ottocento, per ottenere un' accelerazione dei processi vegetativi, attraverso il condizionamento di alcuni parametri esterni, come temperatura, umidità e luminosità.
La fitotossicità è l'effetto derivante dall’uso improprio dei prodotti per l'agricoltura nella pianta.
La gemma è un organo vegetativo che rappresenta il primordio di un nuovo asse vegetale.
La germinazione del seme è una fase del ciclo della pianta attraverso la quale l'embrione contenuto nel seme inizia ad uscire dallo stato di quiescenza.
La giacitura di un terreno o di un versante è l’inclinazione del terreno rispetto al piano orizzontale.
Il termine idrofonia derivante dal greco idro (acqua) e fonìa (voce, suono) spiega l’azione di assorbimento dell’acqua e dei nutrienti da parte della pianta.
L’impollinazione è il passaggio del polline prodotto dagli organi maschili del fiore a quelli femminili. Può avvenire per autoimpollinazione o mediante trasporto di vento, acqua, insetti ecc.
I fattori abiotici sono rappresentati dall’ambiente circostante la coltura, tranne animali e piante.
L'innesto è una pratica agronomica che consente la moltiplicazione agamica (cioè la formazione di un clone dell’individuo generante) delle piante legnose.
L’internodo è lo spazio intermedio fra due nodi sul fusto della pianta, dove per nodo si intende la porzione vegetale da cui originano gemme, foglie, rami.
L’invaiatura è il primo stadio visivo della maturazione dei frutti, in cui il colore della buccia vira dal verde a tonalità più o meno accese, a seconda della specie e della varietà.
La lamburda è una formazione tipica delle Pomacee (es. melo e pero) con lunghezza da 1 a 4 cm.
Le lavorazioni meccaniche del terreno sono interventi praticati dall'uomo con l'ausilio di utensili o macchine allo scopo di creare un ambiente fisico ospitale per le piante agrarie.
La Lignificazione è lo stadio finale dello sviluppo delle cellule legnose dei tessuti vegetali.
La lotta integrata è una tecnica di difesa agronomica che prevede una drastica riduzione dell'uso dei fitofarmaci.
Il Marciume Apicale è una problematica che colpisce, in particolare, specie appartenenti alla famiglia delle Solanacee (pomodoro, peperone, ecc.).
Il marciume o marcescenza è una malattia delle piante causata da funghi microscopici o batteri che provocano rammollimento e disfacimento completo dei tessuti.
I fattori abiotici sono rappresentati dall’ambiente circostante la coltura, tranne animali e piante.
I fattori abiotici sono rappresentati dall’ambiente circostante la coltura, tranne animali e piante.
Ettaro, campo, giornata, biolca, sono tutte unità di misura agraria di superficie.
I microrganismi vergini sono cellule a campo zero ossia cellule in pre-essere, la prima trasformazione del messaggio dei minerali in struttura di vita.
La microcombustione atomica (detta anche catalizzazione microatomica) è una fase della fotosintesi clorofilliana.
I nematodi (in gergo, vermi o anguille per la loro forma) sono fitoparassiti invisibili all'occhio umano che colonizzano il terreno e gli esseri vegetali, causando grandissimi danni alle colture agrarie.
L'Oidio, detto anche Mal bianco, è una fitopatologia causata da un fungo Ascomicete della famiglia delle Erysiphaceae che colpisce una vasta gamma di vegetali (Solanaceae, vite, etc.).
I fattori abiotici sono rappresentati dall’ambiente circostante la coltura, tranne animali e piante.
Palco in botanica equivale a ramo. Il termine è, più che altro, utilizzato per le specie erbacee e serve ad indicare un determinato organo della pianta.
La pezzatura è un parametro molto utilizzato nell’individuazione delle classi merceologiche dei prodotti ortofrutticoli.
Il pH è una scala di misura utilizzata anche in agricoltura per indicare l'acidità o la basicità soprattutto di acqua e terreno.
La Plutella Xylostella, detto anche cavolo falena o falena diamondback, è un piccolo lepidottero defogliatore, parassita fra i più temibili delle coltivazioni di Brassicacee.
La processionaria (Thaumetopoea pityocampa) è un insetto fitofago dell'ordine dei lepidotteri appartenente alla famiglia dei Notodontidi.
Sono definiti pronubi (dal latino antico pronŭbus, che favorisce l’amore e le nozze) quegli insetti impollinatori, essenziali per la fecondazione di tutte le colture entomofaghe.
Per programma della pianta si intende l’insieme di modi e tempi di svolgimento del ciclo vitale della pianta dal punto di vista energetico.
Le proprietà organolettiche sono il complesso delle proprietà fisiche e chimiche (odore, colore, sapore) rilevate dagli organi di senso umani.
Il Quaderno di campagna è uno strumento che permette di annotare tutte le operazioni che si effettuano in campo, dai lavori di presemina/trapianto fino alla conclusione del ciclo colturale e post-raccolta.
La IV gamma (quarta Gamma) èuna tipologia di prodotti ortofrutticoli già lavati e confezionati pronti per il consumo, nati dall' esigenza sempre maggiore di ricorrere a pasti veloci o fuori casa.
Per radicazione si intende il processo di emissione e accrescimento delle radici.
La resa agricola è la quantità di prodotto raccolto in relazione alla superficie coltivata.
I residui chimici sono sostanze contaminanti che rimangono a carico del prodotto agricolo.
La resilienza, in un sistema ecologico, è la capacità del sistema stesso di autoripararsi in seguito ad una perturbazione al fine di ritornare ad una condizione di equilibrio.
Il riposo vegetativo è la fase della pianta legata alla stagionalità in cui vengono ridotte al minimo le funzioni vegetative.
La ripresa vegetativa è la fase della pianta successiva al riposo vegetativo che avviene attraverso un ingrossamento delle gemme.
Pratica di potatura verde che consiste nella rimozione dei piccoli germogli ascellari che si formano all'ascella fogliare, cioè nel punto d'intersezione tra il fusto e la foglia.
La sfogliatura è l’operazione con la quale si tolgono le foglie, o parte delle foglie, dalla zona dei frutti.
La soglia d’intervento è quel valore economico che indica il grado di convenienza nell’effettuare un intervento fitosanitario.
Il sovescio è una pratica agronomica che consiste nel concimare un terreno interrandovi piante o parti di esse allo stato fresco.
Per stallatico s’intende il prodotto della fermentazione delle deiezioni degli animali da allevamento mescolato a materiale solido usato come lettiera.
Sul triplice concetto di Spazio-Tempo-Scorrimento che riguarda ogni forma di vita si basano anche le strutture vegetali.
La stanchezza del terreno è un fenomeno che si verifica con la ripetizione della stessa coltura sullo stesso terreno ed è aggravato dall’inquinamento agricolo ed ambientale.
Il tempo di carenza (o intervallo di sicurezza) è il numero minimo di giorni che deve intercorrere tra la data in cui è stato eseguito il trattamento con fitosanitari e la data di raccolta dei prodotti agricoli.
La ticchiolatura è una delle più gravi malattie del melo, in quanto causa danni di notevole entità sulle foglie, frutti, fiori e talvolta anche sui giovani rametti.
Il trapianto è l’operazione di messa a dimora delle piante in seguito allo spostamento o alla realizzazione di una nuova coltura.
Il timbro è una struttura magnetochimica che riproduce o trasforma un elemento, presente anche in tracce, in un’altra sostanza.
L’umificazione è il processo di trasformazione in humus delle sostanze organiche effettuato dai microrganismi.
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