Fragola
COME COLTIVARE LE FRAGOLE: I TRATTAMENTI
L’obiettivo primario dell’agricoltore impegnato nel coltivare fragole è quello di ottenere un prodotto di elevata qualità, sempre nell’ottica di un’attenta valutazione e gestione dei costi di produzione. L’impiego di BioAksxter® come concime per fragole, ma anche come equilibratore di pianta e terreno, consente di massimizzare la resa in qualità e quantità a prescindere dai metodi di coltivazione utilizzati (pieno campo, protetta, fuori suolo o idroponica) a tutto vantaggio di redditività e produttività della coltura.
TRATTAMENTI CON BIOAKSXTER® NELLA COLTIVAZIONE DI FRAGOLE
Anche nella coltivazione delle fragole, oltre 14 anni di presenza sul mercato e numerose esperienze in campo dimostrano che BioAksxter® è concretamente efficace contro sbalzi termici, terreni stanchi (depauperati e/o affetti da nematodi) e malattie delle fragole (oidio, muffa, marciumi, botrite, etc.). Ciò consente di limitare il ricorso a sterilizzazioni e/o rotazioni con colture meno redditizie riducendo, inoltre, l’impiego di specifici prodotti abbattenti.
BioAksxter®, impiegato nella concimazione delle fragole e distribuito con regolarità, permette di migliorare tutti i parametri colturali e produttivi in modo da soddisfare anche le più esigenti richieste di mercato. Miglior grado zuccherino, pezzatura, conservabilità e assenza di residui chimici queste sono le caratteristiche delle fragole coltivate con BioAksxter®, caratteristiche fondamentali per distinguersi e fidelizzare i propri clienti (priorità vitale di chi opera nelle GDO).
Nella coltivazione di fragole consigliamo l’impiego combinato di BioAksxter® M31 linea agricoltura e BioAksxter® M32 linea ortoflorovivaismo.
M31 riattiva la componente microrganica terricola al fine di migliorare struttura, fertilità e resistenza delle piante; M32 agisce particolarmente sullo sviluppo vegetativo ottimizzando crescita e metabolismo.
Ciò si traduce in risultati concreti: cicli più brevi, massimo equilibrio della coltura e fragole con proprietà organolettiche superiori.