Coltivazione del grano
Incrementare la produzione e la qualità del grano destinato ai trasformatori alimentari
Dedicato ai produttori di grano tenero e grano duro, per l’incremento produttivo e la qualità delle produzioni destinate ai trasformatori alimentari.
Il grano è il cereale di maggior importanza per la nostra alimentazione e come tale, ai fini salutari, è fondamentale il modo in cui è coltivato. Purtroppo, negli ultimi anni le manovre economiche internazionali hanno svalutato pesantemente questo cereale facendolo diventare una coltura di poco conto. Questa politica ha contribuito a rendere i terreni destinati a grano, già sfruttati intensivamente, ulteriormente impoveriti ed inquinati da scarti e liquami impiegati per contenere i costi di concimazione.
Conseguentemente i problemi agronomici sono aumentati esponenzialmente causando il costante calo delle produzioni. Neanche le apparenti migliorie genetiche sono in grado di tamponare gli ammanchi produttivi e di fatto ci si trova con raccolti sempre più carenti anche in termini qualitativi.
L’unica soluzione efficace e duratura è la rigenerazione dei terreni e la riprogrammazione della pianta che si ottiene attraverso l’azione di disinquinamento e rivitalizzazione di BioAksxter®.
Grazie alla sua avanzata tecnologia, BioAksxter® riequilibra naturalmente pianta e terreno, ricostituendo e mantenendo il massimo potenziale produttivo. Inoltre, la miglior elaborazione di sostanze nutrizionali adatte all’organismo umano e l’ abbattimento dei residui chimici e delle sostanze inquinanti determinano la massima qualità.
Il frumento trattato con BioAksxter® si caratterizza per il maggior accestimento, l’aumento di dimensioni della spiga e la maggior resistenza a malattie e stress ambientali; la crescita regolare ed equilibrata aumenta la robustezza e l’elasticità dei culmi aumentando sia la resa in paglia che la resistenza all’allettamento. Come dimostrato anche da atti universitari, già nel primo anno d’impiego si ottengono incrementi produttivi del 25-30% in termini di granella e del 10-15% in termini di paglia.
L’impiego regolare e costante di BioAksxter®, nel tempo migliora ulteriormente i risultati perché la fertilizzazione del terreno ottenuta col riequilibrio della fauna microrganica aumenta l’umificazione, gli scambi ossigenativi con la conseguente formazione di azoto naturale, la capacità di ritenzione idrica; soprattutto migliora la germinazione del seme, incrementando la produttività fino al 50% e riducendo tempi e costi di lavorazione.
Le aziende che utilizzano BioAksxter® nella coltivazione del grano ottengono sempre i migliori risultati, anche nelle condizioni più difficili. Ad esempio, nel nord Italia in seguito a piogge abbondanti e persistenti, produttori di grano duro hanno perso il 50% della semina per mancata germinazione, ma dalle coltivazioni trattate hanno comunque raccolto 50 qli ad ettaro in zone che storicamente non superavano i 60 qli. E’ da notare che nello stesso contesto il frumento non trattato ha prodotto solo 35 qli ad ettaro.
Il grano coltivato con BioAksxter® oltre che per il maggior peso specifico e contenuto di sostanze nutritive si distingue per le superiorità organolettiche, tali da segnare differenze significative sul gusto del pane, pasta e prodotti da forno derivati. L’impiego di BioAksxter® su frumento avviene solitamente in 3- 4 interventi.
Il primo intervento di preparazione del terreno eseguito prima della semina, si può effettuare indipendentemente prima o dopo la lavorazione. Successivamente, i trattamenti sono consigliati dopo l’emergenza (ad 8-10 cm), nella fase di accestimento e in levata. I trattamenti su superfici estese (oltre cinquanta ettari) consentono una riduzione delle dosi.
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